Agrinsieme: D’accordo con Camusso su rilevanza e forza dell’agroalimentare e su urgenza di misure contro sommerso ed illegalità, ma restiamo convinti dell’importanza di un nuovo approccio nell’azione a livello istituzionale e ministeriale

14/03/2013

Queste le parole di Agrinsieme a seguito delle dichiarazioni del Segretario CGIL Susanna Camusso.

“La Camusso sostiene che sia necessaria una presenza istituzionale a livello europeo dove le politiche agricole continuano ad avere un ruolo rilevante e sottolinea l’importanza di un coordinamento a livello di filiera. La nostra proposta di un nuovo “modello” di ministero, tra le altre, va proprio in questa direzione”, sostiene il coordinatore di Agrinsieme Giuseppe Politi.

“Dalle sue parole non traspaiono ragioni particolari che rivelino l’inefficacia o l’inadeguatezza di questa proposta” – conclude Politi – “La necessità di un nuovo approccio alle politiche di settore è manifestata anche da quello che in termini concreti può rappresentare un nuovo modello di ministero, che faccia da “snodo”, permettendo di condividere le conoscenze, favorire la collaborazione tra imprese, coordinare i progetti territoriali, allocare correttamente le risorse sui fattori strategici, tagliare drasticamente la burocrazia. Dunque potenziare un’azione coordinata e garantire, di conseguenza, un operato più efficace ed incisivo, anche e soprattutto a livello europeo”.

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Agrinsieme è il coordinamento Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative agroalimentari (che a sua volta ricomprende Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative e Legacoop Agroalimentare).