Legge stabilità: l’aumento dell’IVA ridurra’ ulteriormente i consumi gia’ al minimo storico

26/10/2012

“L’aumento dell’Iva previsto dalla legge Stabilità deprimerà ancor più i consumi e genererà problemi in modo particolare al settore agroalimentare dove si assiste, per la prima volta, ad una riduzione dei consumi di oltre il 6%. Un dato veramente preoccupante che non è controbilanciato dalla riduzione della pressione fiscale”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Gian Paolo Coscia in relazione alle osservazioni odierne del presidente dell'Istat, Enrico Giovannini, secondo il quale l'incremento dell'Iva interesserà l'80% della spesa per i beni di consumo delle famiglie.

“Giovannini – ha proseguito il presidente di Confagricoltura Alessandria– ha evidenziato che la riduzione d'imposta media per famiglia, previsto dalla legge Stabilità, è di circa 240 euro. Troppo poco per generare una ripresa dei consumi. Viene da dire che il gioco non vale la candela. Converrebbe, forse, rimandare la riduzione fiscale a quando ce la potremo permettere, reintroducendo le agevolazioni che sono state abrogate”.

“Non colgo segnali di ripresa a breve termine – ha concluso Gian Paolo Coscia - camminando tra la gente si percepisce ancora una gravissima difficoltà e soprattutto un timore, perché anche gli elementi introdotti dal disegno di legge di stabilità generano nella società civile dei dubbi, e il timore non è il veicolo giusto per una ripresa economica. Solo quando si riuscirà a ricreare un clima di fiducia si potrà parlare di ripresa”.

Alessandria, 26 ottobre 2012