Territorio: l’emergenza annunciata.In Italia mediamente si contano 68 alluvioni e 138 frane all’anno

04/12/2012

“Si passa da un eccesso all’altro, con un sommarsi di emergenze e di danni per le imprese: dalla siccità e desertificazione, alle alluvioni ed al dissesto idrogeologico, passando per i problemi agronomici da cuneo salino (con l'acqua salata del mare che risale in quei fiumi che sono in secca e la cui portata idrica è esigua). Tutto ciò è dovuto ai cambiamenti climatici, ma anche alla scarsa manutenzione del territorio e delle foreste nelle aree collinari e montane, ai pochi fondi disponibili per gli Enti gestori, alla pianificazione territoriale non corretta, all’eccessiva cementificazione”. Lo evidenzia il presidente di Confagricoltura Alessandria e Piemonte Gian Paolo Coscia, commentando quanto emerso dall’incontro organizzato oggi a Roma su “Acqua e agricoltura”.

“Altro problema rilevante è quello della siccità; quella di quest’estate sarà probabilmente ricordata come la peggiore dal 2003 – osserva il presidente di Confagricoltura Coscia - In ginocchio non solo le produzioni di mais, soia, barbabietola, pomodoro e uva da vino ma anche gli allevamenti. L’Italia agricola ha sofferto terribilmente sia le ondate di calore, sia la scarsità di piogge e questo mix di eventi ha distrutto nei campi ettari e ettari di colture con quasi un miliardo di euro di danni”.

Cosa occorre fare per fronteggiare la siccità in agricoltura? Il presidente provinciale e regionale Gian Paolo Coscia suggerisce: “Costruzione di piccoli invasi, rinnovamento dei sistemi irrigui, in particolare di quelli che portano l’acqua alle aziende agricole, tecniche di risparmio d’acqua”.

“E’ giunto il momento di investire in prevenzione – conclude Gian Paolo Coscia - Almeno il 10% della superficie italiana, cioè circa 30 mila chilometri quadrati, è esposto ad alto rischio di dissesto idrogeologico; il fatto importante è che questa percentuale è concentrata nell’89% dei Comuni, quindi il rischio è diffuso sul territorio, con particolare evidenza nelle aree urbanizzate. Negli ultimi 80 anni ci sono state circa 5.400 alluvioni e 11 mila frane; per tamponare i danni lo Stato spende oltre 2 miliardi l’anno, ai quali va aggiunto un altro miliardo e mezzo complessivo per gli interventi minori”.

Alessandria, 4 dicembre 2012