Estate in agriturismo

07/08/2009
Vacanze in agriturismo anche quest’anno per tanti italiani e stranieri che preferiscono la campagna alle affollate località balneari, o a quelle più tranquille di montagna, o ai viaggi. Secondo un’indagine condotta da Agriturist sulle visite al portale internet www.agriturist.it, in agosto saranno 800.000 gli ospiti delle 16.500 aziende agrituristiche che offrono alloggio, un terzo dei quali stranieri, per complessivi 3,5 milioni di pernottamenti. Il fatturato mensile del settore, tenuto anche conto della ristorazione e di altri servizi per visitatori non alloggiati, si dovrebbe attestare intorno ai 280 milioni di euro, con una contrazione, rispetto allo scorso anno, del 6%, dovuta soprattutto alla riduzione della durata dei periodi di soggiorno. Analizzando le richieste specifiche effettuate tramite i motori di ricerca di internet emerge una forte attenzione da parte dei clienti per la presenza della piscina (12%) e dalla vicinanza del mare (8%, con un + 20% rispetto allo scorso anno). In leggera flessione, a confronto con agosto 2008, la montagna, i laghi, e i parchi naturali. Oltre il 5% degli ospiti progetta vacanze a cavallo, mentre un rilevante 23% si informa su feste e sagre tradizionali delle diverse regioni. Significativa la crescita dell’accoglienza per disabili (1,4% contro lo 0,8% del 2008); costante, intorno al 2,6%, la domanda di ristorazione adatta a persone allergiche al glutine (celiaci). L’1,8% si preoccupa della accoglienza anche per il proprio cane, peraltro assicurata da oltre il 70% degli agriturismi. Per tanti (il 21%) è fondamentale contenere la spesa. “La provincia di Alessandria – asserisce Rosanna Varese, presidente provinciale e regionale di Agriturist - è molto ricca di agriturismi e bed&breakfast. L’Agriturist conta una quarantina di associati. Ci sono spazi di mercato interessanti. Occorre, comunque, mantenere un giusto rapporto tra qualità e prezzo. Non dobbiamo cadere nella trappola in cui sono finiti i nostri colleghi della Toscana che adesso hanno prezzi esageratamente alti rispetto ai prodotti offerti”. E aggiunge: “Commentando i primi dati elaborati dalla nostra associazione, mi sembra che una stagione iniziata molto sommessamente stia invece andando abbastanza bene. Il Piemonte è ormai una meta richiesta da tanti, sia italiani che stranieri che sono sempre presenti nei nostri agriturismi in numero crescente di anno in anno. Questo anche grazie al buon biglietto da visita che offriamo, l’attenzione alla qualità, che fa ritornare molti visitatori a trovarci”. Dunque, buone notizie sul fronte accoglienza dalle nostre campagne. È possibile avere informazioni sugli agriturismi associati su www.agrituristmonferrato.com