Presentazione della Guida Agriturist 2009

07/05/2009
“Sfogliando le pagine della Guida Agriturist 2009 possiamo cogliere immediatamente la straordinaria “energia” attrattiva dell’agriturismo: ville, castelli, casolari, masi, trulli, cascine, masserie, borghi medievali, paesaggi, coltivazioni, allevamenti, prodotti tipici, itinerari del vino e del gusto, feste e sagre tradizionali, parchi naturali, artigianato...” commenta la presidente Rosanna Varese, che prosegue: “Tutto ciò a breve distanza da località turistiche, città d’arte e sorgenti termali, parchi naturali, eremi ed abbazie. In questa immediatezza, nello sfogliare e poter cogliere il “volume” e la “varietà” delle proposte, il “libro” non teme la rivalità di internet, che pure offre un maggior dettaglio di informazioni. E poi il libro si può portare con sè, improvvisando una ricerca, una scelta, una telefonata, per fermarsi a dormire o a gustare specialità gastronomiche spesso piacevolmente sorprendenti”. A livello generale, la Guida Agriturist 2009 presenta 1600 agriturismi, con 33 mila posti letto, 20 mila dei quali in appartamenti indipendenti e 13 mila in camere. Un pernottamento costa mediamente 40 euro: si trovano ancora 300 offerte al di sotto dei 30 euro a notte; le soluzioni più raffinate, che costano più di 50 euro, sono circa 500. Poco più della metà degli agriturismi propongono alloggio e ristorazione, un centinaio l’agricampeggio, 320 le attività didattiche, 240 le passeggiate a cavallo. Gli appassionati del biologico possono scegliere fra 440 aziende certificate. A livello locale, nella guida di quest’anno vi sono 35 agriturismi associati ad Agriturist Alessandria, con 444 posti letto tra appartamenti indipendenti e camere. “Agriturismo è sinonimo di qualità, almeno dalle nostre parti – asserisce Rosanna Varese – e quindi non significa prezzi troppo bassi, ma servizio di alto livello con la giusta remunerazione per le aziende ricettive”. “Da quest’anno, acquistando la Guida Agriturist in libreria, è possibile associarsi gratuitamente all’Agriturist beneficiando così dello sconto del 10% in oltre 950 agriturismi convenzionati. Ci si può associare anche a distanza rivolgendosi ad Agriturist Alessandria telefonando ai nostri uffici di Via Trotti, 122” aggiunge la segretaria di Agriturist Alessandria Cristina Bagnasco. “Strumenti come questa guida, che promuovono l’avvicinamento al mondo agricolo, alle buone pratiche di un tempo, insieme a sane abitudini alimentari e di vita – sottolineano il presidente della Provincia di Alessandria, Paolo Filippi, e gli assessori all’Agricoltura e al Turismo, Davide Sandalo e Maria Rita Rossa – meritano il nostro pieno sostegno. Quello degli agriturismi è un mercato con grandi potenzialità, che attira sempre più turisti desiderosi di riscoprire il contatto con la natura, e come tale va valorizzato e sostenuto”. Ma come procede l’andamento del settore della ricettività in questo momento di crisi? La risposta della presidente provinciale e regionale di Agriturist è chiara: “Né boom, né crisi, ma siamo in una fase delicata di crescita dell’agriturismo e in piena congiuntura economica sfavorevole. Dobbiamo lavorare sodo, ed ottenere più ascolto dalle Istituzioni su alcune questioni delicate come il recepimento della legge quadro nazionale da parte della Regione Piemonte. E’ necessario lavorare bene, ossia nel rispetto delle regole e con tanta passione che da sempre contraddistingue chi ha deciso di investire risorse in questo settore. Con questo siamo sicuri di mantenere il giusto compenso per gli addetti ai lavori”. Per quanto riguarda la promozione, Agriturist chiede che l’agriturismo sia finalmente riconosciuto, a pieno titolo, parte integrante della proposta turistica italiana sui mercati internazionali delle vacanze. Anche perché l’agriturismo, con la propria originalità, può attrarre molti più ospiti di quelli che è capace di contenere, apportando benefici a tutto il sistema turistico nazionale. “E’ davvero sorprendente - dichiara Rosanna Varese - che si giri intorno, da anni, a grandi progetti di promozione del turismo italiano su internet quando poi il portale dell’ENIT continua sostanzialmente ad ignorare l’esistenza dell’agriturismo e ci vorrebbe nulla per aggiornarlo. Non a caso l’ospitalità in provincia di Alessandria è in continua crescita” . In effetti, si è registrato un incremento della domanda nella nostra provincia sia in generale per il settore turistico, che in particolare per il comparto extra alberghiero. Ciò, però, non è ancora sufficiente a coprire l’intera offerta agrituristica provinciale. A salvare le sorti viene incontro, soprattutto per le nuove aziende, la formazione professionale. La qualità dell’accoglienza, la capacità delle aziende agrituristiche di stare sul mercato, passano attraverso la crescita della cultura di impresa e delle competenze specifiche in materia turistica. “La qualità media della gestione agrituristica - conclude la presidente di Agriturist - è in costante miglioramento, ma certamente si può fare di più. E’ importante, poi, che le imprese imparino a promuoversi, soprattutto tramite internet, lavorando sulle conoscenze tecniche e anche sui contenuti del messaggio rivolto al pubblico”.

Presentazione