Dal 2016 via IMU e IRAP agricola. Soddisfatta Confagricoltura Alessandria

22/10/2015

Finalmente il Governo dà un segnale forte all’agricoltura con la Legge di Stabilità.

Nel pacchetto “Tornare alla terra” prevede per il 2016 l’azzeramento dell’Irap agricola (del valore pari a circa 250 milioni) e la cancellazione dell’Imu (del valore pari a circa 450 milioni di euro) per i coltivatori diretti e per gli imprenditori agricoli professionali, sia per i terreni situati in pianura sia per quelli ubicati nelle aree montane, dove l’esenzione è estesa a tutte le tipologie di contribuenti.

Grande soddisfazione viene espressa da Confagricoltura Alessandria, attraverso le parole del presidente provinciale Luca Brondelli di Brondello: “Una boccata di ossigeno per le nostre aziende, in quanto si tratta di un’operazione che non implica un aggravio in termini di imposte. Il discorso vale anche per i costi di produzione su voci importanti, quale il gasolio agricolo agevolato, che era stato pesantemente ridimensionato negli ultimi anni”.

E il direttore di Confagricoltura Alessandria Valter Parodi conferma: “Nella Legge di Stabilità, tra i vari provvedimenti di interesse per il nostro settore, troviamo anche il finanziamento per l’attuazione del programma di agevolazioni assicurative in agricoltura contro le calamità naturali per un importo di 140 milioni di euro in due anni”.

Al rinnovo delle macchine agricole sono destinati altri 45 milioni di euro: le parole d’ordine sono tecnologie innovative, sicure e sostenibili. Il fondo, che è stato creato presso l’Inail, è destinato a finanziare gli investimenti per l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di macchine o trattori agricoli e forestali. Questa misura ha l’obiettivo di favorire l’abbattimento delle emissioni inquinanti, l’innalzamento degli standard di sicurezza a favore dei lavoratori e l’aumento dell’efficienza delle prestazioni.

Per aiutare il comparto lattiero-caseario è stato inserito nel Piano Latte l’aumento della compensazione Iva dall’8,8 per cento al 10 per cento per i produttori di latte fresco. Il risparmio fiscale conseguente per le aziende del settore vale circa 0,5 centesimi di euro per litro venduto.

Dovremo studiare approfonditamente tutto il testo normativo, ma ciò che emerge al primo acchito ossia l’abolizione delle due tasse per gli agricoltori è senza dubbio frutto dei sit-in e delle proteste sul territorio e a livello nazionale avvenute nei mesi scorsi. Abbiamo lottato tanto e ne è valsa la pena. Ci hanno ascoltati!” concludono Presidente e Direttore dell’Associazione agricola alessandrina.

Alessandria, 22 ottobre 2015