Incontro per la caccia

17/06/2011
Nella mattinata di venerdì 17 giugno presso la Provincia di Alessandria Confagricoltura Alessandria e le altre associazioni agricole sono state accolte dal vicario del Prefetto dott. Vito Cusumano, dal presidente della Provincia di Alessandria Paolo Filippi, dagli assessori alla Caccia Giancarlo Caldone e all’agricoltura Lino Rava e dal direttore della Direzione Politiche Agricole e Promozione del Territorio Bruno Barosio. Tema dell’incontro i danni da fauna selvatica, sempre più numerosi, che rovinano i raccolti degli agricoltori e causano gravi rischi per l’incolumità delle persone a seguito dei frequenti incidenti stradali. A nostro avviso, le specie più pericolose sono cinghiali, caprioli, nutrie e piccioni. Si è portato al tavolo dei lavori diverse soluzioni studiate e condivise previamente adatte alle problematiche relative a ciascuna specie. “Il mondo agricolo intende operare in uno spirito di massima collaborazione con il mondo venatorio, i parchi e gli ATC ed auspica un ruolo attivo della Provincia affinché si raggiungano positive intese. Qualora però l’attività di contenimento degli ungulati, in alcune aree, non sia svolta in maniera efficace richiediamo ulteriori e più adeguati interventi tra cui l’intensificazione dei piani di prelevamento attraverso l’aumento dell’assegnazione dei capi e la loro estensione temporale e territoriale” ha affermato Gian Paolo Coscia, presidente di Confagricoltura Alessandria, che ha proseguito: “A proposito di problemi causati dalle nutrie, si sono rilevati ingenti danni ai canali di irrigazione e agli argini. Il solo contenimento tramite gabbie non è sufficiente, ma riteniamo necessario l’uso di altri mezzi. Anche i piccioni destano forti preoccupazioni. Gli interventi richiesti dagli agricoltori a seguito degli ingenti danni alle colture di mais e girasole provocati da questi volatili non si sono concretizzati con la celerità necessaria, per cui ora ci appelliamo alle istituzioni per una maggiore tempestività di azione”. Si è poi evidenziato che gli ATC erogano i risarcimenti al 100% di quanto periziato e di norma entro il secondo mese successivo al semestre in cui si sono verificati i danni e hanno chiesto alla Provincia di agire con gli stessi criteri e la stessa sollecitudine nei territori di sua competenza ossia le cosiddette ZRC (Zone di ripopolamento e cattura), le oasi, ecc. “Per fronteggiare adeguatamente le emergenze occorre che siano disponibili, in tempi rapidi, informazioni sufficienti a monitorare costantemente la situazione. In particolare sono necessari alcuni dati quali il numero di capi presenti sul territorio, il numero e l’entità dei danni, dei capi prelevati e degli incidenti stradali suddivisi per specie ed area. Chiediamo all’Assessorato alla Caccia della Provincia, che è dotato di personale idoneo negli uffici, di elaborare questi dati e di metterli tempestivamente a disposizione delle Istituzioni, delle Associazioni agricole e venatorie. Inoltre, chiediamo che le numerose guardie venatorie presenti sul territorio intervengano prontamente nelle situazioni di crisi” ha asserito il direttore di Confagricoltura Alessandria, Valter Parodi. Si è chiesto, infine, ai rappresentanti della Provincia e della Prefettura di rifondare il Tavolo della Caccia, creando uno strumento più snello e funzionale in cui concretizzare le soluzioni necessarie a risolvere i problemi. Alessandria, venerdì 17 giugno 2011