Troppi cinghiali e caprioli, ma anche nutrie, corvi e piccioni: sono necessari interventi risolutivi. Il ricorso contro gli aiuti “de minimis” al Tar il 1° luglio prossimo

21/05/2018

Confagricoltura Cuneo ha chiesto alla Provincia di intervenire in modo risolutivo per arginare la presenza di selvatici che danneggiano in modo irrimediabile i raccolti. Intanto il Tar Piemonte ha finalmente fissato la discussione del ricorso relativo al  tema "de minimis" al 10 luglio 2018.  Da tempo Confagricoltura segnala la necessità di interventi volti a limitare i danni sempre più ingenti provocati alle colture agrarie dalla fauna selvatica. La proliferazione dei selvatici è ormai diventata anche un problema di ordine pubblico, come dimostrano l’intensificarsi degli incidenti causati dai cinghiali e la loro presenza in prossimità delle abitazioni alla periferia delle città. Confagricoltura Torino alla fine del 2015 si era attivata sostenendo con un intervento ad adiuvandum il ricorso al Tar Piemonte presentato da alcuni agricoltori contro la delibera della Giunta regionale che ha adottato il criterio del de minimis per il risarcimento dei danni verificatisi dopo il 30 giugno 2014. Il regime cosiddetto de minimis fissa un plafond massimo di 15 mila euro nell’arco di un triennio per tutti gli aiuti concessi ad ogni singola azienda.