La Giunta Regionale ha approvato il nuovo Calendario Venatorio 2013, che ricalca quello bocciato dal TAR salvo alcune modifiche sulle quali c’è stato il parere favorevole dell’ISPRA . I problemi rimangono per il Piano Faunistico Venatorio Regionale, che la Giunta ha adottato ma che, non essendo approvato dal Consiglio Regionale non è ancora ufficiale. Anche la valutazione di incidenza ambientale sulle aree della Rete Natura 2000 sembra non ancora completamente elaborata. Il rischio che si corre è quello di avere ulteriori sospensioni o rinvii, a scapito anche dei danni alle coltivazioni agricole che aumentano in maniera esponenziale. Nel frattempo il Consiglio Regionale ha avviato, in data 24 settembre, l’esame della Legge Regionale sulla caccia, di cui il Piemonte è privo da quando l’anno passato è stata abolita la Legge 70/96 che regolamentava l’esercizio venatorio. Confagricoltura auspica che venga approvata al più presto una nuova Legge Regionale seria, che metta a disposizione del mondo agricolo in collaborazione con il mondo venatorio i necessari strumenti per poter tutelare, salvaguardare e mantenere le coltivazioni che vi si praticano e un giusto equilibrio tra fauna e territorio.

Paolo Castellano