In breve del 7 Novembre 2013

07/11/2013

IMU, torna il pagamento per terreni e beni strumentali agricoli
Marco Mobili sul Sole24Ore in edicola questa mattina scrive che nella caccia ai 2,4 miliardi di euro per cancellare la seconda rata il Governo prova a rendere selettiva l'esenzione dall'imposta municipale 2013 per l'abitazione principale e a ridurre automaticamente il budget da recuperare per archiviare l'Imu. Come ha sottolineato lo stesso ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, sarà difficile evitare la seconda rata, ma si proverà a farlo.

 
Riforma della tassazione immobiliare
Con il Ddl Stabilità è prevista l’istituzione di un nuovo tributo, il cosiddetto TRISE (tributo servizi), che si compone di due tipi di tasse : la TARI e la TASI, rispettivamente la tassa sui rifiuti e la tassa sui servizi.

La Tari di fatto va a sostituire la TARSU (tassa sui rifiuti solidi urbani) e la più recente TARES (tassa rifiuti e servizi), essendo dovuta da chiunque possieda o detenga, a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani.

In particolare per il settore agricolo, sarà fondamentale la definizione di “rifiuto speciale”, dal momento che allo smaltimento di tale tipologia di rifiuti dovrà provvedere direttamente il produttore. Andranno, altresì, definite la nozione di “aree scoperte operative” e le possibili agevolazioni che i comuni potranno introdurre per i fabbricati agricoli.

Il presupposto della nuova Tasi, la cui funzione è quella di assicurare la diretta copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni (manutenzione strade, illuminazione, etc.), è il possesso di fabbricati di aree scoperte nonché di aree fabbricabili. L’aliquota base della Tasi, calcolata sulla base imponibile prevista per l’Imu, è pari all’ 1 per mille. I Comuni hanno comunque la possibilità di modularla, aumentandola o diminuendola fino all’aliquota massima prevista dalla legge statale per l’IMU (10.6 per mille).