I primi otto mesi del 2012 hanno confermato i pesanti effetti della crisi economica sul turismo, non escluso l’agriturismo, in termini di forte contrazione della domanda interna, mentre sembra resistere un pur limitato segno positivo per la domanda estera. Nel corso di questa estate, secondo quanto emerso dal recente sondaggio di Agriturist presso gli associati, circa il 60% delle aziende agrituristiche avrebbe registrato una riduzione degli ospiti, più o meno rilevante. È dunque generalizzata l’esigenza di far fronte a questa situazione, prevedibilmente destinata a protrarsi almeno per i prossimi due anni, con più efficaci strategie promozionali che consentano di meglio valorizzare l’originalità dell’offerta agrituristica, l’eccellente qualità dell’accoglienza, i prezzi contenuti. La messa a punto di tali strategie parte dalla qualità e visibilità del sito internet aziendale e prosegue con la scelta degli intermediari (guide on-line, agenzie, social- shopping, cofanetti regalo, ecc.) che possono contribuire a procurare contatti col pubblico e prenotazioni. D’altra parte il numero e le caratteristiche di tali intermediari è in costante evoluzione, determinando un quadro all’interno del quale le aziende fanno fatica ad orientarsi. L’insieme dell’intermediazione è sempre più articolato e la concorrenza sempre più serrata. Internet e le tecnologie informatiche consentono una trasparenza del mercato mai vista prima e nello stesso tempo condizionano il mercato medesimo, determinando una competizione al ribasso del prezzo che mette in difficoltà tutte le strutture ricettive turistiche, agriturismi compresi. Quello che Agriturist può concretamente fare, con modesto impegno economico degli associati interessati, è tenere, in tutte le province italiane dove si raccolgano almeno 10-15 partecipanti, dei corsi brevi di formazione (una o due giornate) per aiutare gli operatori a comprendere i nuovi scenari del mercato turistico e a mettere in atto le strategie più appropriate per ottenere buoni risultati di ospiti e di fatturato. In questo modo possiamo produrre un significativo innalzamento di competenze in materia e accreditare ulteriormente l’Associazione come “guida” nella buona gestione dell’attività agrituristica. Invitiamo tutti gli agriturismi soci di Agriturist o di Confagricoltura Alessandria a prendere contatto con la Sede provinciale di Confagricoltura per manifestare il proprio interesse ad aderire ai corsi chiedendo di Cristina Bagnasco Tel. 0131 43151-2 int. 324 Fax 0131 263842 c.bagnasco@confagricolturalessandria.it