In breve del 7 Dicembre 2012

07/12/2012

IMU, si versa entro il 17 dicembre
Il 17 dicembre sarà l’ultimo giorno utile per i proprietari o titolari di altro diritto reale di godimento su beni immobili per versare il saldo dell’imposta municipale propria (Imu). Il pagamento va effettuato utilizzando il modello F24 telematico. I non titolari di partita Iva possono anche presentare l’F24 presso banche, agenzie postali e concessionari.

 

DL Sviluppo approvato al Senato
Con 127 voti favorevoli, 17 contrari e 23 astensioni il Senato ha approvato il maxiemendamento interamente sostitutivo del Ddl. n. 3533 di conversione del DL n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese (scade il 18 dicembre), sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia nella seduta di mercoledì 5 dicembre; la parola passa ora alla Camera.

 

Italia indisciplinata, Bruxelles ci castiga
La prima procedura di infrazione aperta dalla Commissione Europea contro l`Italia risale al 1985. E da allora, è stata una valanga. Lo scrive Il Corriere della Sera di questa mattina (articolo raggiungibile dal link qui sotto) ricordando che nel 2011, l’Italia ha raggiunto il triste primato, superando tutti con le sue 135 procedure, seguita a ruota dalla Grecia (123). E lontanissima dalle virtuose Lettonia (23) o Estonia (36).
http://www.confagricolturalessandria.it/allegati/comunicazione/inbreve/Corriere_121207.pdf

 

La mediazione obbligatoria è anticostituzionale
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 272 depositata ieri, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 5, comma 1, del DLgs. 28/2010, relativo alla configurazione dell’esperimento della mediazione come condizione di procedibilità della domanda giudiziale per la risoluzione delle controversie civili e commerciali nelle materie nella norma stessa elencate (a partire da condominio, diritti reali, divisione, fino ad arrivare, fra le altre, a contratti assicurativi, bancari e finanziari). Lo scrive Il Quotidiano del Commercialista precisando che la Consulta, la cui decisione è stata anticipata con il comunicato stampa dello scorso 24 ottobre 2012, si è pronunciata a seguito di varie ordinanze di rimessione – in particolare, quella del TAR Lazio 12 aprile 2011 –, che hanno quasi tutte censurato il carattere obbligatorio attribuito alla procedura dal DLgs. 28/2010 per eccesso o difetto di delega, con riferimento agli artt. 76 e 77 della Costituzione.