In breve del 27 Novembre 2013

27/11/2013

Legge di Stabilità, c’è il sì del Senato
Via libera, nella notte, dell'aula del Senato alla fiducia posta dal Governo sul maxiemendamento sostitutivo della legge di Stabilità. I sì – precisa IlSole24Ore on line - sono stati 171, i no 135. Per ottenere la fiducia ne sarebbero bastati 154. Stamattina alle 9,30 nuova seduta dell'aula per la votazione della nota di variazioni al bilancio e la votazione finale del disegno di legge Bilancio. A seguire, la decadenza su Silvio Berlusconi. Il passaggio segna anche un cambio di fase politica, con l'uscita dalla maggioranza di Forza Italia, cioè il partito che più si era speso per la nascita di un governo di larghe intese. “Non merita la nostra fiducia”, ha detto il capogruppo di Forza Italia, Paolo Romani. Dalle cartelle Equitalia senza interessi al fondo povertà che viene finanziato con il prelievo sulle pensioni d'oro. Dall'aumento del fondo di garanzia presso l'istituto di credito sportivo per l'ammodernamento degli impianti sportivi già esistenti (e non per la costruzione di nuovi) alle risorse per le calamità naturali che arriveranno dalla riduzione dei finanziamenti ai partiti. E poi la "messa sul piatto" da parte del Governo di altri 200 milioni di euro per la deducibilità ai fini Ires dei capannoni industriali, da aggiungere ai 500 milioni di detrazioni per la prima casa, per un totale di 700 milioni. Sono alcune delle misure che, in base alle indicazioni fornite dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giovanni Legnini, sono contenute nel maxi-emendamento al Ddl Stabilità, approvato dal Senato. Non abbiamo ancora notizie sull’IMU agricola: ulteriori particolari nelle prossime edizioni di questo notiziario.

 
Decreto flussi entro fine anno
Stando alle anticipazioni del Ministero dell’immigrazione, il decreto per i flussi stagionali del 2014 prevederà l’ingresso in Italia di 10 mila lavoratori stagionali extracomunitari, con una riduzione sostanziale del numero complessivo delle quote rispetto al 2013 (30 mila unità). Questo a fronte di una riduzione dell’occupazione e l’aumento delle domande di lavoro presentate da stranieri già presenti in Italia. Il decreto dovrebbe essere emanato entro fine 2013.

Come per lo scorso anno, le richieste potranno avere ad oggetto anche i nulla osta al lavoro pluriennale per cittadini extracomunitari che siano entrati in Italia per motivi di lavoro stagionale per almeno 2 anni consecutivi.