In breve del 27 Dicembre 2012

27/12/2012

Acconto Iva, si paga entro oggi
Entro oggi, giovedì 27 dicembre, i contribuenti mensili e trimestrali, tenuti alla liquidazione periodica dell’imposta, risultati a debito nel 2011 e attivi nell’anno in corso, devono versare l’acconto dell’imposta sul valore aggiunto 2012 per evitare di aggiungere al tributo sanzioni e interessi. Tre i metodi di calcolo a disposizione: storico, analitico o previsionale. Al contribuente scegliere quello più conveniente e adatto alla sua situazione.

Il metodo storico è senz’altro il più adottato e semplice da applicare. Si basa, infatti, sui risultati del “passato” e, quindi, su importi già ben determinati. In particolare, seguendo questa procedura, l’ammontare dell’acconto è pari all’88% dell’imposta dovuta per l’anno precedente, al lordo dell’acconto.

Il metodo previsionale invece non prende spunto da dati certi, ma da “supposizioni”, da quanto cioè il contribuente pensa di realizzare complessivamente nell’anno. La percentuale dell’anticipo è sempre uguale all’88% del tributo totale, ma questa volta il calcolo prenderà le mosse dall’imposta “ipotizzata” a debito per il 2012.

Sale al 100% dell’imposta la percentuale dell’acconto da pagare secondo il metodo analitico. La procedura si fonda sull’attività effettivamente svolta nell’anno e, quindi, sugli acquisti e sulle vendite registrati o che dovevano essere registrati dall’1 al 20 dicembre in caso di contribuenti mensili, dall’1 ottobre al 20 dicembre se trimestrali.

 

Quote latte, stavolta (forse) si applicherà la legge
Agea – informa IlSole24Ore - ha inviato a 694 allevatori (per un totale di 244.478.931 chilogrammi di latte) le prime comunicazioni per avviare il procedimento di revoca delle quote latte aggiuntive ottenute in base alla legge 33/2009. Entro gennaio dovranno arrivare le richieste di rateizzazione dei debiti, altrimenti si perderanno i diritti a produrre.

 

Legge di stabilità: le novità agricole
Il 20 dicembre la Camera ha approvato definitivamente la legge di stabilità. Crescono le detrazioni per i figli a carico, viene confermata la detassazione dei contratti di produttività, aumentano le deduzioni Irap, l’aliquota Iva ordinaria passerà al 22% dal mese di luglio. Tra le novità contenute nella legge di stabilità, approvata in via definitiva dal Parlamento, anche alcuni provvedimenti di interesse agricolo. Viene meno dal 2015, per le società agricole, la possibilità di optare per il regime fiscale agevolato che consente la tassazione sul reddito fondiario. Inoltre, non possono essere più considerati imprenditori agricoli le società di persone e a responsabilità limitata, costituite da imprenditori agricoli, che esercitano esclusivamente attività dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione di prodotti agricoli ceduti dai soci. I contribuenti interessati dovranno tener conto di tali disposizioni già in sede di determinazione dell’acconto per il 2015.