Convegno sulla zootecnia da carne

07/02/2013

Si è svolto il 22 gennaio scorso in Alessandria - San Michele un interessantissimo convegno dal titolo “Quali opportunità per il comparto del bovino da carne” organizzato dal COZOSERAL, la cooperativa di servizi zootecnici emanazione dell’Associazione provinciale Allevatori. Il convegno ha registrato la numerosa partecipazione di allevatori della provincia evidentemente interessati a migliorare le proprie conoscenze tecniche ed economiche in un settore in cui la sempre maggior esiguità dei margini di utile rende indispensabile valutare ogni possibile ottimizzazione degli investimenti. Le relazioni erano incentrate sulla tipologia di allevamento linea vacca vitello, tuttavia le aperture e gli agganci verso gli altri comparti, quali l’ingrasso o la produzione lattiera, sono stati numerosi e hanno coinvolto gli allevatori specializzati di questi ultimi settori.. Dopo i saluti di rito, fra i quali quello del dott. Mauro Minetti della Provincia di Alessandria anche in rappresentanza dell’assessore Lino Rava, è toccato all’allevatore Matteo Biancardi aprire i lavori. Questi ha presentato la propria realtà produttiva di linea vacca vitello confinato, confrontato con precedenti esperienze di ingrasso e di allevamento al pascolo. Biancardi ha evidenziato la possibilità di utili produttivi ottenibili privilegiando l’attenzione alla migliore alimentazione e ad un’attenta selezione genetica. Sulla stessa linea si sono articolati i contributi del dott. Riccardo Compiani che ha esaminato le problematiche connesse ad una trasformazione di indirizzo produttivo a vacca vitello, in riferimento alle strutture aziendali e del dott. Daniele Giaccone dell’ARAP che si è occupato di illustrare l’importanza dell’analisi e del monitoraggio costante della qualità dei foraggi nell’ottica del miglioramento continuo della qualità del prodotto. L’intervento centrale del convegno è stato infine quello del prof. Carlo Angelo Sgoifo Rossi, un apprezzato studioso del settore zootecnico, che ha brillantemente riassunto le tematiche trattate dai colleghi e, avvalendosi di approfondite analisi statistiche ed economiche ha dimostrato quanto la cura, potremmo dire quasi maniacale, della qualità di tutte le fasi dell’allevamento sia indispensabile a garantire quegli incrementi quantitativi e qualitativi del prodotto necessari a fornire quegli utili d’impresa che giustificano il proseguimento dell’attività zootecnica anche in questi periodi pesantemente congiunturali. Rossi ha ribadito, dati alla mano, che il contenimento dei costi deve passare esclusivamente attraverso razionalizzazioni dei processi e mai per scorciatoie controproducenti, quali il risparmio sull’alimentazione, sulla genetica e, non ultimo, sul benessere degli animali. Al termine dei lavori i partecipanti all’incontro, con un po’ più di ottimismo sul futuro della loro attività, giustificato dalle parole di tutti i relatori, hanno partecipato alla cena conviviale presso il circolo ARCI di San Michele.

Roberto Giorgi