In breve del 15 Marzo 2013

15/03/2013

Alimentare 1/ L’agricoltura è motore propulsivo dell’export
“Guardiamo con fiducia ai dati dell’export piemontese, complessivamente in aumento del 2,9% nell’ultimo anno. Nella crisi che sta vivendo il Paese – dichiara Paolo Dentis, presidente di Confagricoltura Torino – ci sono realtà dinamiche che lavorano con impegno e che riescono a realizzare risultati importanti. L’alimentare è una di queste voci, come rileva Unioncamere, con una quota del 10% delle esportazioni regionali e una crescita del 5,6%, per un fatturato di circa 4 miliardi”. Confagricoltura Torino evidenzia il ruolo fondamentale del settore primario subalpino nella creazione del valore aggiunto dell’industria agroalimentare e sottolinea l’importanza del rafforzamento dell’integrazione di filiera. “Dobbiamo puntare a un consolidamento dei rapporti tra produzione, commercio e trasformazione industriale, sostenendo le imprese che hanno voglia di innovare e di competere: alle istituzioni – aggiunge il presidente di Confagricoltura Torino – chiediamo di guardare con favore a queste realtà, favorendo l’attivazione di interventi positivi, non limitati esclusivamente ai mercati di prossimità che hanno una scarsa incidenza sulla redditività delle imprese e sullo sviluppo dell’economia”.

Alimentare 2/ Nuova vita per Galup, libri in tribunale per Streglio
C’erano una volta i marchi storici che davano sicurezza ai consumatori. Per i piemontesi la cioccolata Streglio e il panettone basso Galup erano una certezza di qualità e di solidità aziendale. Poi i tempi sono cambiati. Lunedì la Streglio, storica azienda torinese nata in via Principi d’Acaja nel 1924 e trasferitasi a None negli anni Settanta, porterà i libri in tribunale, mentre la pinerolese Galup rilancia la produzione assumendo, per ora, 15 dipendenti con un contratto a termine. Qui sotto gli articoli pubblicati sulla Stampa di questa mattina.

"Galup è ripartita dalle colombe"
"Streglio, chiude la storica fabbrica del cioccolato".

Aumentano le macellazioni di suini
Il numero di capi suini macellati in Italia nel 2012 è aumentato del 2,1% rispetto all’anno precedente, con un incremento del 2,9% delle macellazioni di capi grassi. Il dato però non è in linea con l’andamento delle macellazioni registrato nel circuito DOP (circuito in cui è macellato il 70% dei suini pesanti italiani) dove si riscontra un calo del numero dei capi macellati del 3% circa rispetto al 2011. In pratica si produce più carne suina, ma se ne utilizza meno per la lavorazione di prodotti di qualità.

Inail più leggera per chi promuove la sicurezza
Il protocollo sul welfare del 2007 ha previsto un’agevolazione per le aziende agricole con l’obiettivo di promuovere la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, stabilendo che, con effetto dall’1 gennaio 2008, l’Inail applichi una riduzione non superiore al 20% dei contributi per l’assicurazione dei lavoratori agricoli dipendenti dalle imprese con almeno due annidi attività e comunque nei limiti di 20 milioni annui. Lo scrive IlSole24Ore di oggi. Ulteriori informazioni all’Ufficio Paghe dell’Unione.