Ventennale dell’alluvione in Piemonte

09/04/2014

Sono stati presentati il 2 aprile scorso nella sede della Giunta regionale, dal Presidente Roberto Cota e dall’assessore alla Protezione civile, Roberto Ravello, gli eventi che si svolgeranno in tutto il territorio piemontese nel 2014 per ricordare la tragica alluvione del 1994 che colpì duramente il Piemonte.
Da quell’evento calamitoso iniziò la nascita del Sistema di Protezione civile moderno così come lo si conosce oggi: un sistema polivalente organizzato in termini di cooperazione istituzionale e sussidiarietà tra Enti e Amministrazioni, con una concreta presenza di donne e uomini volontari sempre più qualificati, in grado di rispondere in maniera efficace e professionale alle esigenze emergenziali di questo millennio.
Il 5 novembre di 20 anni fa il Piemonte veniva colpito duramente dall’alluvione. Per la nostra Regione quella data ha rappresentato l’avvio della costruzione del sistema regionale della Protezione Civile. E’ dunque questa l’occasione nella quale commemorare quei tragici giorni ma è anche il momento per evidenziare il significativo percorso di crescita svolto dal Sistema in questo ventennio, unanimemente riconosciuto a livello nazionale per gli elevati risultati ottenuti, come dimostra il costante rapporto di collaborazione tra le strutture. L’istituzione, per il 5 novembre, della Giornata Regionale della Protezione Civile, ormai celebrata da molti anni, ha un valore simbolico in questo senso per i cittadini piemontesi.
Per l’occasione la Regione Piemonte si propone di realizzare un percorso, a partire dalla primavera sino alla ricorrenza cronologica del 5 Novembre, finalizzato a chiari obiettivi: attestare l’operato tecnico e pianificatorio delle strutture regionali nel campo della previsione e prevenzione, testimoniare l’impegno di solidarietà che contraddistingue il Sistema Piemontese nelle emergenze, evidenziare il lascito duraturo creato sulla gestione e manutenzione del territorio e sull’educazione alla consapevolezza del rischio nei cittadini.
In tale contesto la Regione Piemonte, affiancata da un Comitato Organizzatore nel quale figurano l’Ordine dei Geologi, l’Associazione GEAM, Il CNR.IRPI e da un Comitato Scientifico con la presenza dell’Università e degli Ordini Professionali, si è impegnata nell’organizzazione di alcuni eventi di impatto regionale:
- una Commemorazione Istituzionale, programmata per il 5 novembre 2014, che renderà omaggio alla memoria delle vittime, porterà il saluto delle autorità nazionali e regionali, darà evidenza del ventennale impegno scientifico ed operativo delle strutture tecniche e della protezione civile regionale, porgerà il riconoscimento alle organizzazioni ed al volontariato che hanno contribuito alla crescita del sistema;
- un Convegno Tecnico Scientifico, programmato per i giorni 3 e 4 novembre 2014, per illustrare le esperienze di previsione, prevenzione ed intervento nel campo della difesa idrogeologica e della protezione civile. Il Convegno sarà articolato in 4 sessioni che riguarderanno la previsione e gestione dell’emergenza, gli interventi di mitigazione e recupero, la pianificazione e difesa del suolo, gli interventi di prevenzione non strutturali. Sarà inoltre presentato un volume che raccoglierà, oltre agli atti del convegno stesso, altre esperienze di soggetti che hanno operato in questi anni nel recupero e nella difesa del territorio;
- un momento partecipativo, con l’organizzazione coordinata di interventi di sensibilizzazione dei cittadini, attraverso incontri formativi, esercitazioni di protezione civile, interventi di manutenzione del territorio da svolgere nei mesi precedenti l’evento, in collaborazione con il Volontariato di protezione Civile.
La ricorrenza sarà motivo di sviluppo, a livello locale, di momenti celebrativi legati alle singole rievocazioni nei territori maggiormente colpiti; sarà occasione di testimonianza di iniziative di ricostruzione, difesa del territorio e sviluppo delle locali organizzazioni di protezione civile.
La Regione Piemonte propone quindi ad Enti ed Amministrazioni una collaborazione volta alla programmazione coordinata degli stessi, assicurando, da parte regionale, il necessario apporto in termini di sostegno ed informazione sulle iniziative che territorialmente saranno promosse e segnalate.