La Dracena
di Sandro Lucca

26/04/2011

La Dracaena o Dracena appartiene alla famiglia delle Liliaceae, e una delle specie più presenti nelle nostre case oltre che per la bellezza delle sue fronde anche per la sua longevità e semplicità di coltivazione. Sono piante originarie dell'Africa tropicale e dell'Asia.
Esistono numerose specie di dracena tra le quali principalmente ricordiamo:
DRACAENA DEREMENSIS (vedi foto)
DRACAENA FRAGRANS meglio nota come “tronchetto della felicità” (vedi foto)
DRACAENA MARGINATA (vedi foto)
La dracena essendo una pianta originaria dei climi caldi non ama il freddo, infatti, vive bene in ambienti caldi e umidi a temperature intorno ai 26°C. La temperatura minima invernale non deve essere inferiore a 12°C., non ama il sole diretto ma ha bisogno di molta luce e nel periodo estivo si possono portare all’aperto.
Per pulire le foglie utilizzate un panno umido. Si sconsigliano vivamente i lucidanti fogliari.
La dracena è una pianta che non ama in alcun modo i ristagni dell'acqua, quindi è buona abitudine disporre sul fondo del vaso dei pezzetti di coccio e pietra pomice in modo da favorire il drenaggio. Poiché ama gli ambienti umidi, ha necessità di quotidiane nebulizzazioni sulle foglie, e
durante il periodo autunno - invernale, si annaffia giusto il tanto da non far seccare il terriccio.
La dracena si rinvasa in genere ogni due- tre anni, in primavera.
Durante tutto il periodo primaverile ed estivo, la dracena va concimata ogni settimana con un concime liquido somministrato assieme all'acqua di irrigazione in quantità minime (1/3 di quello indicato nelle confezioni). Durante il periodo autunno-invernale si devono sospendere le concimazioni. Per quanto riguarda il tipo di concime da somministrare, in commercio ne esistono di tanti tipi ma è buona norma leggere l'etichetta che specifica la composizione, è preferibile usare concimi che abbiano un titolo abbastanza elevato sia di Azoto (N) sia di Potassio (K) che favoriscono maggiormente lo sviluppo di questa pianta,ma che contengano anche i microelementi. La dracena non si pota; vanno semplicemente eliminate le foglie che via via disseccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
Abbiate cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.
La Dracena allo stato spontaneo è molto più stretta e lunga di quelle normalmente reperibili in commercio. Infatti, quest’ultime vengono potate per aumentarne la ramificazione. Questa tecnica si può utilizzare anche a casa, tagliando il tronco che ormai ha perso le foglie. Molto importante è la cicatrizzazione della ferita per evitare l’insorgere di malattie fungine, che spesso colpiscono questa pianta, quindi spolverare la ferita con un anticrittogamico (ad esempio a base di rame), e fare una colata di cera sulla ferita. E' opportuno praticare questa operazione nei mesi di aprile e maggio, per favorire l’emissione di nuove gemme.
La dracena si può moltiplicare per talee del fusto, dalla pianta madre si preleva in primavera, una porzione di fusto lungo almeno 10 cm. Vanno tolte tutte le foglie vecchie e nessuna foglia deve venire a contatto con la terra.
Si tratta la base con ormoni rizogeni in polvere (si trovano nei negozi specializzati) per favorire la radicazione e si pianta la talea in un terriccio per semi a base di torba e sabbia.
Il vaso con la talea di dracena deve essere piccolo, non più di 7 cm e vaso e talea vanno chiusi con della plastica trasparente. Usate dei bastoncini che sistemerete nel terriccio per tenere la plastica lontana dalla talea. Collocate il vaso in una posizione dove ci sia luce abbondante ma non sole diretto e una temperatura intorno ai 20-24°C. Ogni giorno aprite l'involucro e controllate il grado di umidità del terriccio e fate un modo che sia sempre umido ed eliminate eventuale condensa presente nella plastica. Quando inizieranno a comparire le nuove foglioline, vuol dire la talea di dracena ha radicato. A quel punto si toglie l'involucro di plastica e si coltiva la piantina come una pianta adulta di dracena che trapianterete in un vaso più grande.


Dracaena deremensis

Dracaena fragrans

Dracaena marginata