Idoneità dei vigneti a D.O. Novità per la vendemmia 2013

05/04/2013

Con Determinazione 188 del 19/03/2013 la Direzione Agricoltura della Regione Piemonte ha stabilito le modalità per gestire le richieste di idoneità o le variazioni di idoneità delle superfici vitate per la vendemmia 2013. Nell’allegato della Determinazione, che verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, si precisa innanzitutto che l’idoneità viene valutata in base alle caratteristiche del vigneto, in particolare area di produzione, vitigno o vitigni coltivati, caratteristiche agronomiche e produttive; nello specifico un’idoneità concessa ad una denominazione primaria (Asti DOCG, Barbera d’Asti DOCG, Ovada DOCG, Gavi DOCG, Colli Tortonesi DOC, Grignolino del Monferrato casalese DOC, ad esempio) è valida, al momento della rivendicazione, successiva alla raccolta delle uve, per tutte le denominazioni di origine di pari o inferiore livello (Piemonte DOC Moscato, Monferrato DOC, Cortese dell’Alto Monferrato DOC, Piemonte DOC Grignolino, ad esempio).
La richiesta di idoneità deve essere presentata nei seguenti casi:
• vigneti già esistenti sullo schedario viticolo, che non hanno un’idoneità a produrre una denominazione di origine; ad esempio un vigneto che produce uva per VINO ROSSO dal quale si desidera produrre BARBERA D’ASTI DOCG;
• si intende variare l’idoneità da una D.O. ad un’altra D.O.; ad esempio un vigneto che produce uva per BARBERA D’ASTI DOCG dal quale si desidera produrre BARBERA DEL MONFERRATO;
• si è in presenza di superfici oggetto di reimpianto.
La richiesta di idoneità o di variazione deve essere presentata alla Provincia nel cui territorio si trova il vigneto, attraverso procedura informatica. Non è necessario apporre marche da bollo sulla pratica. Dopo la presentazione dell’istanza, lo schedario viene aggiornato automaticamente con l’idoneità provvisoria; in seguito la Provincia effettuerà le verifiche, ed in caso di esito positivo, l’idoneità verrà confermata in modo definitivo. In fase di denuncia di produzione sarà possibile rivendicare anche le produzioni ottenute da vigneti con idoneità provvisoria. Il termine ultimo per presentare le richieste è il 30 giugno. Tale termine è riferito anche alle richieste di variazione determinata dall’esito delle attività ispettive effettuate dalle strutture di controllo (Valoritalia) nei vigneti. La verifica delle caratteristiche dei vigneti oggetto di richiesta di variazione verrà completata dalle Province entro il 31 di luglio dell’anno successivo a quello della dichiarazione.

Luca Businaro