Rapporto sul benessere equo e sostenibile in Italia

08/04/2013

Alla presenza del capo dello Stato Giorgio Napolitano è stato presentato il primo rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile in Italia (bes) presso l’aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati con cui attraverso una serie di indicatori, che non sono necessariamente economici, si tenta di valutare lo stato di benessere della popolazione del nostro Paese. Tra le varie rilevazioni si possono trovare alcune scontate come la “fiducia” nei confronti dei partiti italiani che vede la media nazionale in 2,3 (persone che hanno fiducia nella politica in una scala tra 0 e 10) e alcune un po’ meno come la proporzione standardizzata di persone di più di 3 anni che consumano quotidianamente almeno quattro porzioni (da 100 gr) di frutta e/o verdura (come consigliato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS) sul totale delle persone con più di 3 anni, percentuale che è del 18.40%. L’Italia è la sesta potenza ortofrutticola mondiale, prima in Europa, con le regioni del mezzogiorno leader nella produzione di molti comparti. Dalla tabella al lato si possono osservare che sono proprio le regioni del Sud ad essere quelle con la più bassa percentuale di consumatori in linea con i consigli dell’OMS. È poi possibile confrontare il consumo medio di grammi al giorno di prodotti ortofrutticoli nei diversi stati membri: in questo caso l’Italia si colloca al secondo posto, dopo la Polonia. Da evidenziare che la maggior parte degli Stati membri si posiziona sotto la soglia consigliata dall’OMS.