In breve del 3 Aprile 2013

03/04/2013

Articolo 62, la confusione regna sovrana
Ormai è battaglia tra uffici legislativi ministeriali. Il ministero dello Sviluppo ha risposto a un quesito di Confindustria, dicendo sostanzialmente che l'articolo 62 - quello che regola i pagamenti dei prodotti agricoli e agroalimentari - dopo l'entrata in vigore della normativa comunitaria che fissa termini più stringenti sui tempi di pagamento deve intendersi abrogato. L’Ufficio Legislativo del ministero delle Politiche agricole in risposta al quesito di Confindustria (inviando la comunicazione per conoscenza anche al ministero dello Sviluppo), afferma invece testualmente che “deve, in conclusione, essere ribadita, sulla scorta delle inequivoche considerazioni …., la piena efficacia e vitalità della normativa speciale in tema di cessione dei prodotti agricoli ed agroalimentari, di cui al ripetuto art. 62”.

Bisogna rinviare la Tares
Confagricoltura il 26 marzo scorso ha inviato una lettera ai Ministri dell’Ambiente e dell’Economia con cui ha chiesto il rinvio della Tares (che sostituirà l’attuale tassa di smaltimento rifiuti) al 1° gennaio 2014 “anche al fine di risolvere una serie di problemi che riguardano il settore agricolo”. Sull’eventuale proroga si attendono possibili novità nei prossimi giorni: il Governo difatti sta predisponendo uno specifico decreto legge.

Lo Stato paga i debiti
“Prima alle imprese, ovviamente partendo dalle fatture più vecchie, poi le banche. Dopo il via libera arrivato ieri pomeriggio a tempo di record dal Parlamento, il decreto che sblocca 40 miliardi di pagamenti arretrati della pubblica amministrazione è pronto”. Lo scrive Paolo Baroni sulla Stampa in edicola questa mattina

Ombrelli sempre pronti
L’arrivo del bel tempo è ancora soggetto a proroghe. Secondo quanto riferisce il sito www.nimbus.it domattina tendenza a qualche piovasco su zone prealpine torinesi e sul Cuneese con neve oltre i 1300-1400 metri. Dal pomeriggio piogge in estensione, più intense tra Cuneese, Astigiano, Alessandrino, moderate su Torinese e più irregolari e discontinue tra Valle d'Aosta e nord Piemonte. Nevicate in calo fino ai 1000 metri sui Cuneese, oltre i 1200-1300 metri altrove. Nella notte tra giovedì e venerdì piogge in diradamento ed esaurimento, tendenti a localizzarsi tra Alessandrino e Vercellese, dove cesseranno in mattinata; in giornata rovesci sparsi sulle zone montane. Quota neve sui 1300 metri.