Partecipazione Confagricoltura a Key Energy – Ecomondo a Rimini. Biglietti gratuiti.

24/10/2014

Anche quest’anno Confagricoltura, in continuità con le precedenti edizioni, sarà presente alla manifestazione Ecomondo/Key Energy, che si terrà dal 5 all’8 novembre 2014, con uno stand istituzionale nei padiglioni dedicati all’energia (Pad. B5D5 Stand 002).

Inoltre, Confagricoltura insieme alla Federazione nazionale florovivaistica e con il supporto dei vivaisti pistoiesi, sarà presente nello spazio dedicato dalla Fiera alla “Città sostenibile” con l’allestimento di un’area verde (Pad. B7 Stand CS38) che ha l’obiettivo di rappresentare il molteplice valore che il verde urbano rappresenta per le nostre città ed il contributo che il florovivaismo italiano può fornire al suo sviluppo attraverso la progettazione di giardini belli e di facile manutenzione.

Nell’ambito delle attività svolte nello stand istituzionale e nell’area verde di Città sostenibile vi sarà spazio anche per il progetto EcoCloud – la rete delle buone pratiche sostenibili di Confagricoltura.

In particolare alcune imprese della rete presenteranno le loro esperienze sulla sostenibilità economica, ambientale e sociale nonché i loro prodotti che potranno essere degustati presso lo stand di Confagricoltura.

Molte inoltre sono le iniziative di natura convegnistica in programma promosse da Confagricoltura che riguardano sia il tema dell’energia sia della sostenibilità più in generale.

Si segnalano i seguenti appuntamenti organizzati da Confagricoltura.

5 novembre, ore 14.30, in Sala Mimosa 2 Pad.B6 (100 posti) si terrà il seminario “Le Reti di Impresa per Innovare e Competere” organizzato in collaborazione con l’Unione di Forlì-Rimini-Cesena
Il seminario (programma in allegato) intende presentare il nuovo modello di fare impresa per gli imprenditori che vogliono continuare a competere ed innovare. In particolare, sarà illustrata la normativa sui contratti di rete e le ultime novità introdotte dal DL competitività 91/2014, che interessano anche il settore agro energetico.

L’obiettivo è di far conoscere a tutti le opportunità che offre questo nuovo modello di aggregazione interimprenditoriale. Al seminario interverranno le Aree competenti di Confagricoltura (Area Legale e Reti di impresa, Francesca Tascone e Maria Cristina D’Arienzo, Area Fiscale, Nicola Caputo, Area Sindacale, Roberto Caponi, Area Ambiente ed Energia, Donato Rotundo), nonché BNL con Stefano Belleggia, per evidenziare il ruolo degli Istituti bancari.

6 novembre, ore 14.45, in Sala Neri, Hall Sud (350 posti) si terrà la tavola rotonda dal titolo “Expo 2015 tra produttività e sostenibilità: la visione italiana per nutrire il pianeta”.
La tavola rotonda (programma in allegato) vedrà la partecipazione di Barbara Degani, Sottosegretario del Ministero dell’Ambiente, Roberto Arditti, Responsabile relazioni istituzionali di EXPO 2015, Maurizio Gardini, Presidente di Conserve Italia, Mario Guidi, Presidente di Confagricoltura, Gaetano Pascale, Presidente Slow Food Italia, e Vittorio Cogliati Dezza, Presidente Legambiente. I lavori saranno introdotti da Caterina Batello della FAO e la tavola rotonda sarà moderata da Giuseppe De Filippi del TG5.

Si ritiene che in questo momento storico, che vede l’Italia organizzare un evento di importanza internazionale quale l’EXPO 2015, il sistema Paese abbia una grande opportunità, ma anche l’esigenza di individuare una strategia comune per lo sviluppo dell’agricoltura. In questo contesto occorre evitare che il dibattito si sviluppi su posizioni estreme, alcune volte utopistiche, che spostino l’attenzione dai reali problemi del settore.

L'agricoltura oggi è chiamata ad affrontare due sfide fondamentali: da una parte contribuire all’aumento della produzione, dall'altra puntare con sempre più determinazione verso la sostenibilità economica, ambientale e sociale.

Ed è su questi temi che occorre confrontarsi per guidare il sistema agricolo italiano verso un modello di sviluppo sostenibile che garantisca la crescita dell’economia senza compromettere quelle delle generazioni future.

Stati Generali della Green Economy
Dal 5 al 6 novembre 2014 si terrà la III edizione degli Stati Generali della Green Economy ai quali aderisce anche Confagricoltura. Il tema scelto quest’anno è “Lo sviluppo delle imprese della green economy per uscire dalla crisi italiana”. La due giorni sarà aperta con la sessione della mattina del 5 novembre dal Ministro dell’Ambiente e a seguire interventi di rappresentati di istituzioni e organizzazioni europee. I lavori proseguiranno nel pomeriggio del 5 novembre in 7 sessioni tematiche di approfondimento e consultazione: eco-innovazione e competitività delle imprese italiane; l’economia del riciclo dei rifiuti; energia e clima; gestione delle risorse idriche; reporting ambientale; capitale naturale; l’agroalimentare di qualità ecologica delle cinture verdi urbane.

Una sessione quest’ultima che purtroppo si concentra su aspetti molto limitati rispetto alle sfide lanciate da Expo 2015. Il rischio è che ancora una volta l’agricoltura venga descritta solo attraverso modelli organizzativi ed economici (km 0, orti urbani, ecc,) che rappresentano solo parzialmente la realtà produttiva italiana che invece è sempre più proiettata verso l’innovazione sia per gli aspetti produttivi che di sostenibilità

Maggiori informazioni sono disponibili al sito degli Stati Generali in cui è possibile anche iscriversi ed avere il biglietto di ingresso gratuito alla fiera nei giorni 5 e 6 novembre 2014 compilando il format disponibile alla pagina web http://www.statigenerali.org/partecipa/

7 novembre ore 16.45, in Agorà di Città Sostenibile (60-100 posti) si terrà il convegno dal titolo: “Ridiamo valore alle città. Il ruolo e il contributo del settore florovivaistico italiano”.
Il convegno (programma in allegato) si propone di discutere dell’importanza sociale ed ambientale di investire nel verde pubblico.

Il “verde” pubblico italiano non gode attualmente di un buono stato di salute, ed invece la sua cura rappresenta un indice di civiltà. Il “verde” pubblico deve essere considerato un investimento nell’interesse collettivo e non una spesa perché tutela il territorio, favorisce la crescita e l'occupazione, contribuisce alla salute pubblica, migliorando la qualità dell’aria e il benessere dell'individuo e ridà bellezza al paesaggio. In quest’ottica occorre interrogarsi sul contributo che il settore del florovivaismo può dare alla collettività e sul ruolo del settore, sul suo potenziale sviluppo e quindi sulle strategie produttive da adottare in futuro.

Al seminario interverranno Francesco Mati, Presidente della Federazione nazionale florovivaistica, Marte Fiordalisi dell’Area economica di Confagricoltura, Francesco Ferrini, Università di Firenze, Renato Ferretti, Provincia di Pistoia, e Sara Visintin, Assessore all’Ambiente e alla sostenibilità del Comune di Rimini.

Per quanto riguarda gli ingressi alla fiera oltre alla possibilità sopra evidenziata di iscriversi agli Stati Generali della Green Economy per il 5 e 6 novembre, come Confagricoltura abbiamo a disposizione 200 biglietti che possono essere richiesti al seguente indirizzo email: areambiente@confagricoltura.it.