Riduzione del finanziamento ai Patronati

27/11/2014

La Legge di Stabilità 2015 all’art. 26 c. 10 prevede una drastica riduzione del fondo per il finanziamento degli Istituti di Patronato. Si tratta di un taglio consistente di 150 milioni di euro pari a circa il 35% delle risorse disponibili che incide già sugli importi che dovranno essere liquidati nel 2015 con riferimento all’attività 2014, per attività quindi già espletata.
Per gli anni successivi (2016 e seguenti) il taglio verrà operato attraverso la riduzione dell’aliquota previdenziale di finanziamento del fondo che passerà dallo 0,226% allo 0,148%.
Insomma, una misura pesante e penalizzante per il sistema dei Patronati che, se approvata, potrebbe avere effetti gravissimi per i cittadini, per gli Istituti di Patronato e per le Organizzazioni promotrici.
Il Patronato Enapa, unitamente agli altri Patronati del lavoro autonomo raggruppati nel CIPLA, si sta adoperando per cercare di scongiurare l’adozione di una misura così drastica.
In particolare il CIPLA è intervenuto ufficialmente sul Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e sul Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, per cercare di instaurare un dialogo costruttivo con le forze di Governo finalizzato, oltre che ad evitare il taglio, ad aprire un confronto su una riforma organica del sistema dei Patronati.
In quest’ottica il 13 novembre c’è stato un incontro tra il Ministro del Lavoro ed i rappresentanti del CIPLA. Il Ministro si è dichiarato disponibile a proporre al Governo una riduzione del taglio al finanziamento inizialmente previsto, riconoscendo che il taglio ipotizzato produrrebbe per i cittadini e per la pubblica amministrazione costi superiori ai risparmi che si prefiggeva di ottenere.
Il Ministro Poletti ha indicato come priorità la modifica della legge esistente per rendere i Patronati, ai quali la Corte Costituzionale ha riconosciuto un ruolo di pubblica utilità, strumenti del nuovo welfare.