Il progetto ministeriale “Agricoltura 2.0” fra le varie ambiziose novità ha introdotto, a partire da quest’anno, il PAI - Piano Assicurativo Individuale - un’integrazione del fascicolo aziendale che a regime dovrebbe consentire la stipula di polizze assicurative agevolate in modo sicuro e rapido. Naturalmente in questo primo anno di applicazione la realizzazione della riforma ha creato non pochi problemi di gestione con il risultato di un’applicazione parziale e non troppo lineare. Le prime scadenze, ripetutamente prorogate, hanno riguardato la presentazione delle domande di contributo per le assicurazioni vite nonché l’informatizzazione delle polizze da parte dei Condifesa o dei CAA incaricati. La liquidazione dei contributi avverrà in parte con fondi derivanti dal primo pilastro della PAC nell’ambito dell’OCM vino e per la restante parte attingendo al secondo pilastro nel PSR nazionale, ormai definitivo e di imminente approvazione. Per le assicurazioni vite le erogazioni del contributo saranno abbastanza rapide, inizieranno il 15 ottobre per concludersi, auspica AGEA, entro il mese di novembre. Totalmente finanziati dal PSR nazionale saranno invece i contributi riservati alle assicurazioni sui danni a seminativi ed ortofrutta ed i tempi saranno certamente più lunghi rispetto alla vite. Il programma informatico di domanda non è ancora attivo e lo sarà solo dopo l’approvazione del PSR. In ogni caso la tempistica sarà di gran lunga più favorevole rispetto agli anni scorsi quando i contributi erano erogati in base all’art. 68 della domanda unica e liquidati normalmente poco prima del 30 giugno dell’anno successivo alla campagna assicurativa.