Gennaio, tempo di bilanci e progetti

07/01/2015

Arrivati a cavallo fra l’anno passato e il 2015 che arriva, è inevitabile dare uno sguardo a quello che è successo nella scorsa campagna.
Una annata agraria che ricorderemo a lungo per l’eccessiva piovosità, culminata in ottobre e novembre nelle ennesime alluvioni e le conseguenti difficoltà a lavorare in campagna con un alto numero di trattamenti. La ricorderemo anche per le elevate produzioni delle colture primaverili, purtroppo vanificate da prezzi ai minimi storici.
Una costante per gli agricoltori italiani sono stati il continuo aumento della burocrazia, delle tasse e di tante altre cose che sono cadute sulle nostre spalle, rendendo oltremodo difficile una professione che è già impegnativa di per sé.
Pensiamo alle eccessive importazioni che hanno fatto crollare il prezzo del riso, alla prossima fine del regime delle quote latte, con parecchie preoccupazioni per la tenuta dei prezzi, e alla battaglia per scongiurare l’imposizione dell’IMU sui terreni un tempo considerati svantaggiati, senza che questa nuova tassa porti ad un riequilibrio per le imposte dovute nei terreni pianeggianti.
Noi però, essendo imprenditori, abbiamo il dovere di essere ottimisti, di tenere duro e di ingegnarci per trovare nuove soluzioni per produrre reddito e per fare bene il nostro lavoro.
La Confagricoltura si è profondamente rinnovata nelle sue strutture, ne abbiamo parlato altre volte, proprio per meglio affrontare questi tempi difficili.
Prova ne è il lavoro che è stato fatto a livello legislativo sui contratti di rete, novità che sarà molto interessante per le nostre aziende agricole.
Abbiamo una confederazione sempre più unico difensore dell’impresa agricola, grande o piccola che sia, che ha contribuito alla nascita di Agrinsieme, vero soggetto di riferimento per il mondo agricolo professionale.
Altre associazioni sono ormai un sindacato più a difesa dei consumatori che degli agricoltori.
Il 2015 sarà inevitabilmente l’anno di Expo, per la quale la Confagricoltura ha progetti ambiziosi, dei quali vi parlerò dettagliatamente nelle prossime Assemblee di Zona, assieme alle novità sulla nuova Pac.
Vi attendo pertanto numerosi a questi appuntamenti e vi auguro una campagna 2015 finalmente all’altezza delle nostre aspettative.

Luca Brondelli