I viaggi degli italiani nel 2016: aumentano i budget e la ricerca di nuove mete

22/12/2015

La felicità non dipende dal possesso di beni, ma dalla possibilità di viaggiare. A dirlo non è un agente di viaggi ma Thomas Gilovich, il professore di psicologia della Cornell University che studia la correlazione tra soldi e felicità. Secondo Gilovich “Le nostre esperienze sono una parte importantissima di noi, molto più dei beni materiali". E gli italiani sembrano essere d’accordo.
Nonostante il clima di incertezza economica, infatti, l’anno prossimo il 68% degli italiani manterrà invariato o aumenterà il budget destinato ai viaggi. E c’è chi farà di più: un italiano su 5 è disposto a incrementare in maniera significativa la spesa per i viaggi anche a costo di di rinunciare a qualcosa. La spesa media si attesterà sui 3.400 euro, cifra che pur se lontana dai 9.400 euro stanziati dagli australiani, è comunque in crescita rispetto al 2015.
A indicare che i viaggi sono sempre più uno strumento di gratificazione è TripBarometer, lo studio condotto da TripAdvisor coinvolgendo 44mila viaggiatori e albergatori di tutto il mondo fra cui 3mila italiani. Secondo l’indagine l'anno prossimo la quasi totalità degli italiani il 93%, farà un viaggio entro i confini nazionali e una buona fetta, il 63%, vorrebbe fare del viaggio una vera e propria esperienza che dia emozioni nuove. Per esempio, il 17% ha in programma di provare per la prima volta una vacanza all’insegna del benessere e il 16% sta pianificando la sua prima crociera.
La voglia di novità fa aumentare anche l’appeal dei viaggi-avventura. Il 12% sta organizzando per la prima volta un safari o un tour in una riserva naturale e il 10% pensa a viaggi che prevedano la possibilità di praticare sport e discipline ad alto tasso di adrenalina come l’alpinismo e il rafting.
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