Aumentate le compensazioni Iva per il comparto carne

23/12/2015

Nella Finanziaria 2016 (legge di Stabilità) è certa l'abolizione dell'Imu sui terreni agricoli per il prossimo anno. A questa si aggiunge il credito di imposta per le imprese agricole che acquistano beni strumentali nuovi destinati alle strutture produttive nelle regioni del Mezzogiorno. Poi ci sono i 21 milioni di euro destinati alla ricerca con il finanziamento delle attività del Crea, il centro di ricerche in economia e agricoltura. Uno degli ultimi emendamenti passati nelle discussioni parlamentari riguarda da vicino la carne, quella bovina e quella suina, con l'aumento delle compensazioni Iva. Entrando nei dettagli, per i bovini vivi si passa dal 7% al 7,7% e per i suini dall'attuale 7,5% all'8%. In pratica di allevatori potranno trattenere nel proprio portafoglio una quota più alta di Iva, che non andrà versata nelle casse dello Stato. Il costo dell'operazione, è stato calcolato, si aggira sui 20 milioni di euro di minore introito per l'erario.
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