Prodotti fitosanitari: scadenze

05/12/2015

Si ritiene utile riepilogare le scadenze introdotte dalla normativa vigente (D. Lgs. 150/2012) e dal PAN (D.M. 22 gennaio 2014), con particolare riferimento alla data del 26 novembre 2015, in cui è entrato in vigore l’obbligo per tutti gli utilizzatori professionali di disporre del “patentino” per l’acquisto e l’utilizzo di tutti i prodotti fitosanitari e dei relativi coadiuvanti.
Naturalmente i patentini acquisiti secondo la precedente normativa e non scaduti rimangono validi fino alla naturale data di scadenza (5 anni dal rilascio).
Inoltre - decisione questa estremamente importante - la Regione Piemonte ha recentemente concesso una proroga al 30 giugno 2016 della validità di tutti i patentini scaduti dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2015.
Gli utilizzatori professionali che si trovassero nelle condizioni di avere il proprio patentino in proroga di scadenza al 30 giugno 2016 dovranno provvedere al rinnovo entro lo stesso 30 giugno 2016, partecipando ai nostri corsi che verranno organizzati per questo motivo.
Sempre la stessa decisione regionale estende fino a sei mesi oltre la scadenza la validità di tutti i patentini in scadenza dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016.
Si ricorda infine che entro il 25 novembre 2016 tutte le barre e tutti gli atomizzatori utilizzati dalle aziende agricole professionali e dai contoterzisti dovranno essere sottoposte a controllo funzionale da parte dei nostri tecnici, che dallo scorso anno stanno provvedendo a queste verifiche, avendo incominciato dalle aziende aderenti alle azioni agroambientali del PSR; questo controllo dovrà essere ripetuto ogni 5 anni.
Parallelamente all’obbligo del controllo funzionale, ogni azienda dovrà provvedere ogni anno alla autoregolazione delle proprie attrezzature, annotando sul registro dei trattamenti almeno la data in cui è stata effettuata questa operazione e il volume di irrorazione utilizzato per le principali tipologie di trattamento per ciascuna coltura.
Il controllo aziendale dovrà prevedere:
1. la verifica di eventuali lesioni o perdite di componenti della macchina;
2. la funzionalità del circuito idraulico e del manometro;
3. la funzionalità degli ugelli e dei dispositivi anti-goccia;
4. la pulizia dei filtri e degli ugelli;
5. la verifica dell’integrità delle protezioni della macchina, ad esempio del giunto cardanico (obbligatoria) e della griglia di protezione del ventilatore (quando presente).
L’autoregolazione annuale può essere sostituita dalla regolazione strumentale che effettuano i nostri tecnici secondo precise modalità operative dettate dall’Università di Torino; in questo caso la regolazione avrà 5 anni di validità.
La regolazione strumentale è diventata obbligatoria per le aziende aderenti alle nuove misure agro-climatico-ambientali previste dal PSR recentemente approvato.
Le aziende che nel rispetto delle regole del precedente PSR hanno sottoposto le proprie attrezzature a taratura hanno già rispettato tutti gli obblighi: queste operazioni sono valide fino a 5 anni dalla data dell’ultima taratura.
Occorre sottolineare che controllo funzionale e autoregolazione (o regolazione strumentale) sono obblighi che tutte le aziende professionali che esercitano attività agricola devono rispettare; il D.Lgs. 150 del 12 agosto 2012 all’articolo 24 prevede per gli inadempienti una sanzione pecuniaria da 500 a 2000 euro, salvo che il fatto costituisca reato.
Vale la pena adempiere a questi obblighi, collaborando attivamente con i nostri tecnici. Per ulteriori informazioni consultate questo sito all’indirizzo http://www.confagricolturalessandria. it/tecnica/pan.asp.

Marco Visca