Pagato l’anticipo PAC sulla domanda unica 2015

05/12/2015

ARPEA ha completato il pagamento dell’anticipo sulla domanda unica 2015 entro il 30 novembre erogando circa 121 milioni di euro. Un importo al di sotto delle aspettative che erano di circa 140-150 milioni di euro a livello regionale. Purtroppo nella creazione delle liste di pagamento si sono verificate diverse anomalie di carattere procedurale ed informatico attribuibili soprattutto ad AGEA che coordina la gestione dei titoli provvisori a livello romano. Sono rimaste infatti fuori dall’acconto tutte le aziende che presentano una cosiddetta “anomalia sul sistema di registrazione dei titoli”. Queste anomalie sono riferite a mancato riconoscimento del requisito di agricoltore attivo nel 2015, a mancata dimostrazione dell’attività agricola svolta nel 2013, di presenza, a “guadagno insperato” dovuto a riduzione di superficie ammissibile tra il 2014 ed il 2015 ed ad altre cause di minor impatto. Sono poi rimaste escluse dall’acconto le aziende di nuova creazione con domanda di accesso alla riserva nazionale e soprattutto le aziende sottoposte a controlli di condizionalità e di superficie, che ammontano a circa 2 mila in Piemonte ed il cui elenco non è noto se non per quelle già preavvisate del controllo o già visitate. Alle aziende liquidate è stato pagato l’acconto del 70% sui titoli base a tutti gli aventi diritto, mentre il supplemento per greening solo alle aziende esonerate dal rispetto degli obblighi previsti dal greening stesso, cioè quelle con meno di 10 ettari ammissibili o quelle in deroga in quanto conduttrici di sole colture permanenti o di almeno il 75% di foraggere o colture sommerse. Nessun pagamento accoppiato né sui seminativi né sulla zootecnia è stato erogato. Per le aziende conduttrici di pascoli, infine, è stata pagata solo la eventuale parte non a pascolo.

Roberto Giorgi