Irap agricola, le novità della Legge di Stabilità
Per i produttori agricoli titolari di reddito agrario e per le società agricole il comma 20 della Legge di Stabilità estende la deduzione integrale del costo del lavoro anche ai dipendenti agricoli a tempo determinato impiegati nel periodo di imposta per almeno 150 giornate e con contratti stagionali di durata almeno triennale. La disposizione si applicherà dal 2015, solo previa autorizzazione della Commissione europea. I particolari nel servizio del Sole24Ore.

Ppc, meno obblighi per l’Imprenditore Agricolo Professionale
Non possono essere revocate all'imprenditore agricolo professionale (Iap) – scrive IlSole24Ore - le agevolazioni godute in base all'articolo 1 della legge 604/1954 (piccola proprietà contadina) se non è presentato alle Entrate, entro il termine triennale dalla registrazione dell'atto, il certificato definitivo rilasciato dall'Ispettorato provinciale agrario. Questo adempimento, infatti, riguarda il coltivatore diretto ma non lo Iap, perché l'articolo 1, comma 4, del D.lgs. 99/2004 ha sì esteso a quest'ultimo l'agevolazione già esistente per il coltivatore diretto, ma senza richiedere la sussistenza delle condizioni previste dall'articolo 2, n. 1), della legge 604/1954. Con un’ordinanza sintetica ma molto chiara (n. 23630 depositata il 5 novembre scorso), la Cassazione ribadisce un proprio orientamento precedente e cassa senza rinvio la decisione della Ctr Emilia-Romagna. I particolari nell’articolo.

Pcc anche a chi ha il doppio lavoro
Ai fini del riconoscimento del bonus è sufficiente che il coltivatore e la sua famiglia impieghino almeno un terzo della forza lavoro occorrente per le normali necessità di coltivazione del fondo. È questa la principale conclusione – scrive IlSole24Ore - cui sono giunti i giudici della Ctp di Latina, con la sentenza 552/3/2014.