In breve del 2 Dicembre 2014

02/12/2014

Etichettatura degli alimenti: nuove disposizioni del Reg. UE 1169/11
A partire dal 13 Dicembre 2014 entrerà in vigore il Regolamento (UE) n. 1169/2011 che, sostanzialmente, consolida e aggiorna l’etichettatura generica e nutrizionale dei prodotti alimentari, regolate fino ad oggi dalle rispettive direttive 2000/13/CE e 90/496/CEE. L’obbligo, in riferimento al settore agrituristico, soprattutto per gli esercizi che offrono il servizio di ristorazione, è quello dell’indicazione specifica di allergeni, anche se in presenza accidentale e in piccole tracce, nei menù esibiti alla clientela. L’indicazione deve essere fatta con carattere in grassetto, maiuscolo o meglio accompagnato da un asterisco che faccia riferimento in fondo al menù al tipo di allergene presente. Esempio: un primo piatto come le tagliatelle alla carbonara*, con l’ asterisco dopo la parola “carbonara” , rimanda l’attenzione alla fine del menù dove è riportata la seguente frase: “può contenere uova, latte, glutine”. Così si assolve all’obbligo di informare il consumatore della presenza di eventuali allergeni. Diciture quali : “può contenere ...”, “può contenere tracce di ...”, seguite dal nome dell'allergene, indicano l'incapacità dell'operatore di escludere il rischio di contaminazione accidentale con sostanze non volontariamente impiegate nel processo di lavorazione. La segnalazione degli allergeni è obbligatoria anche per i prodotti venduti sfusi (in tal caso, in appositi cartelli o “libri ingredienti” facilmente visibili nell'area di vendita o menu) nonché sulle confezioni “micro”, la cui superficie più ampia non superi i 10 cm quadrati.

Gli allergeni da segnalare sono: Glutine; Crostacei; Pesce; Molluschi; Uova; Arachidi; Soia; Latte; Frutta a guscio; Sedano; Senape; Semi di sesamo; Lupini; Solfiti (per i quali, però è prevista una soglia di tolleranza).

 
Preoccupazioni per lo sforamento delle quote latte
Nell’ultimo anno di applicazione del meccanismo delle quote gli allevatori italiani, complice l’estate fresca che non ha fatto diminuire la produzione, rischiamo lo sforamento del quantitativo di produzione attribuito al nostro Paese, con il pericolo di dover pagare le mute. Lo dichiara Paolo Dentis, presidente di Confagricoltura Torino, intervistato da Chiara Giacosa di Repubblica.


Due giorni di tregua, poi ancora piogge
Oggi e domani non dovrebbe piovere, ma il maltempo riprenderà giovedì e fino alla fine della settimana non avremo neve in montagna. L’analisi climatica è su Repubblica in edicola.
 

IMU, il 16 dicembre la scadenza per il pagamento
Entro martedì 16 dicembre si dovrà versare il saldo Imu 2014, che interesserà anche le aree edificabili e i terreni agricoli. Sul Sole24Ore Gian Paolo Tosoni fa il riassunto delle regole. Per informazioni più puntuali ci si può rivolgere agli uffici fiscali delle Unione Agricoltori.