In breve del 13 Febbraio 2015

13/02/2015

Lavoratori extracomunitari – Decreto Flussi 2015
Nei giorni scorsi il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Direzione generale dell’immigrazione, ha reso noto alle Parti sociali la programmazione dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari stagionali per l’anno 2015. In particolare, il Ministero ha rappresentato l’opportunità di emanare decreti che prevedano quote meno consistenti di ingresso di cittadini extracomunitari per motivi di lavoro a causa dell’andamento del mercato del lavoro interno, che continua a registrare una rilevante disoccupazione tra gli immigrati regolarmente soggiornanti e un prevedibile inserimento lavorativo dei richiedenti protezione internazionale. Conseguentemente, le quote di ingresso da prevedere per l’anno 2015, non dovrebbero superare le 10-11mila unità, rispetto alle 15mila previste nel decreto emanato l’anno scorso. Come di consueto il Ministero del lavoro ha preannunciato: la possibilità di effettuare il precaricamento delle domande, anche al fine di favorire un maggiore utilizzo delle procedure agevolate di ingresso tramite nulla-osta pluriennale e silenzio-assenso; di distribuire le quote programmate a valle di una coerente verifica da sviluppare in ogni territorio sulla base dei reali fabbisogni con il concorso delle istituzioni locali e delle parti sociali interessate. Per l’avvio delle richieste di nulla-osta, a partire dal pre-caricamento, occorrerà attendere l’emanazione dei provvedimenti preannunciati (decreto e circolare attuativa).

Imu, arriva una proposta per evitare sanzioni ai ritardatari
Ieri, come scrive ItaliaOggi in edicola questa mattina, il relatore del provvedimento sull’Imu agricola in Commissione Finanze del Senato, Federico Fornaro, ha presentato tre emendamenti che prevedono la non applicazione di interessi e sanzioni per chi verserà entro il 31 marzo e rimborsi per i contribuenti che hanno pagato l'Imu su terreni dapprima non esenti (ai sensi del dm 28 novembre 2014) e poi esentati dal decreto legge del Governo. Le tre proposte di modifica del relatore – precisando, appunto, che si tratta soltanto di proposte, per ora - si aggiungono ai 156 emendamenti provenienti dai gruppi (30 dal Pd, 48 da Forza Italia, 29 dalla Lega Nord) e a quello annunciato dal governo  che proroga la delega fiscale.