In breve del 12 Febbraio 2015

12/02/2015

Latte 1/ Ieri a Roma la riunione al Ministero
Il ministro delle Politiche Maurizio Martina ha scritto al Commissario all'Agricoltura Ue Phil Hogan per chiedere la rateizzazione senza interessi delle eventuali multe per le quote latte dell'ultima campagna. L’annuncio ieri nella riunione del tavolo per il sostegno e la valorizzazione della filiera latte che si è tenuto al Mipaaf. ''Intendiamo rafforzare la collaborazione tra Ministero e Antitrust – ha detto Martina - per dare piena attuazione alle previsioni dell'art.62 della legge 27/2012'', la legge cioè che, per tutelare i produttori agricoli dalle pratiche commerciali sleali, dal 2012 prevede il pagamento a 30 giorni dei prodotti alimentari deperibili e a 60 giorni per i non deperibili. ''Il Ministero, con la collaborazione tecnica di Ismea - ha spiegato Martina - provvederà a un monitoraggio periodico sui principali prodotti agricoli sull'andamento dei costi medi di produzione, dei prezzi dei prodotti pagati ai produttori agricoli e dei prezzi dei prodotti praticati al consumatore. Laddove si riscontrassero, anche nel settore del latte, delle pratiche sleali siamo pronti a procedere con le dovute segnalazioni all'Autorità garante per il mercato e la concorrenza''. Il ministro ha annunciato l'inserimento di due novità nella riforma del decreto sul 'Pacchetto Latte' a maggiori garanzie contrattuali per i produttori, insieme all'istituzione di una Commissione interprofessionale Latte, con esperti indicati dalla filiera, a cui affidare il compito di indicare le buone pratiche, le tendenze dei prezzi e dei costi di produzione. ''Sul fronte dell'etichettatura - ha detto ancora Martina - abbiamo proposto alla filiera di dare un'informazione chiara e omogenea ai consumatori sul luogo di mungitura e il ministero è pronto a supportare questa iniziativa con una specifica campagna di promozione''. Un prossimo decreto ministeriale, quindi, spiega una nota del ministero, innoverà il Pacchetto latte, con l'introduzione obbligatoria di clausole di garanzia nei contratti, con particolare riguardo alla loro durata e al rispetto del principio di buona prassi fondato su un equilibrato rapporto tra andamento dei prezzi ed andamento dei costi di produzione. Al contempo è previsto un intervento sul sistema sanzionatorio per i casi di inosservanza sulle relazioni contrattuali nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari. Il Mipaaf, inoltre, sta predisponendo il decreto ministeriale di attuazione Fondo latte di qualità che poi verrà presentato agli operatori della filiera. Specifica attenzione, quindi, è stata data al progetto 'Latte nelle scuole' che partirà nel 2016. Sul Sole24Ore in edicola questa mattina ampi servizi sull’argomento.

Latte 2 / Agrinsieme: bene le misure proposte, perplessità sull’obbligo dei controlli funzionali
“Le linee di intervento a sostegno della filiera lattiero-casearia che il Ministro Martina ha annunciato sono un segnale importante e positivo che tenta di affrontare in maniera organica e sistemica la pesante crisi di un comparto per la quale Agrinsieme aveva nei giorni scorsi sollecitato la convocazione di un tavolo con la presenza di tutte le sigle della filiera”. Questo il commento del coordinamento tra Confagricoltura, Cia e Alleanza delle Cooperative al termine della riunione che si è svolta ieri al Ministero delle politiche agricole. In merito alla questione del prezzo del latte riconosciuto ai produttori, Agrinsieme condivide la decisione del ministero di dare maggiore stabilità economica alla filiera attraverso lo strumento dell’interprofessione per favorire il dialogo e il confronto tra le varie componenti, dalla produzione alla distribuzione. Per riuscire a fronteggiare i problemi derivanti dallo squilibrio della filiera, sarà poi essenziale garantire l’effettiva applicazione dell’art. 62, che ha introdotto l’obbligo dei contratti scritti, termini di pagamento inderogabili e sanzione di alcune pratiche vietate. La via maestra da seguire, se si vuole davvero rafforzare in modo strutturale la posizione dei produttori agricoli, resta - secondo Agrisieme - quella della concentrazione dell’offerta. In tal senso, nell’ambito del decreto ministeriale sulla regolamentazione dei mercati attualmente in fase di discussione presso la Conferenza Stato Regioni, occorrerà lavorare per definire e qualificare lo strumento delle OP attraverso parametri che ne attestino la reale detenzione del prodotto e la capacità di commercializzare il latte conferito dai soci. Agrinsieme esprime inoltre soddisfazione anche per il programma di sensibilizzazione “Latte nelle scuole” e la campagna di educazione alimentare annunciata oggi dal ministero, finalizzati a promuovere il consumo di latte fresco, segmento in evidente difficoltà poiché i consumi sono da tempo in calo. Condivisibile anche il piano straordinario per il made in Italy a cui stanno lavorando il ministero dello Sviluppo economico e quello delle Politiche agricole, che può essere un volano importante per l’export delle grandi DOP del settore caseario. Infine, altre due annotazioni tecniche: Agrinsieme non condivide che venga veicolata la parte dei pagamenti accoppiati al latte soltanto alle aziende che si dovranno sottoporre ai controlli funzionali, mentre ha accolto con favore le ampie rassicurazioni fornite dal ministero in merito alla possibilità che la compensazione dell’ultima annata di applicazione del regime delle quote latte venga estesa anche a quegli allevatori che supereranno di oltre il 6% la propria quota produttiva.