In breve del 27 Febbraio 2015

27/02/2015

Al via a Caresanablot (VC) la 38^ Fiera in campo dell’Anga
Si inaugura oggi la 38^ edizione di Fiera in Campo, organizzata dall’Anga Vercelli e Biella al polo espositivo di Caresanablot. L’inaugurazione è prevista alle 14, con apertura dalle 14 alle 18. Sabato 28 e domenica 1° marzo gli stand saranno aperti dalle 8,30 alle 18.  Sono 220 gli espositori provenienti da tutta Italia. A questi si aggiungono i 40 ettari all’aperto destinati alle prove in campo, atteso e tradizionale appuntamento della fiera vercellese. Il programma prevede oggi un incontro tecnico alle 10 su “Risicoltura innovativa e conservativa: un paradosso”, con focus al mattino sullo sviluppo di filiere innovative per la valorizzazione energetica delle paglie di riso e un altro al pomeriggio dalle 14,30 sulle tecniche innovative finanziate dal nuovo PSR. Domani, sabato 28 febbraio, Anga propone alle 9,30 “Noi mettiamo la faccia perché il riso abbia la sua”, un confronto pubblico sui problemi contingenti della risicoltura con produttori, politici, rappresentanti della filiera riso. La tre giorni a Caresanablot si arricchisce dello spazio per bambini con il “Rice villages for kids”, sabato e domenica; il veglione sabato sera al “Terzo Tempo”; la messa domenica alle 11 in parrocchia a Caresanablot con l’arcivescovo Marco Arnolfo.

L’ingresso a Fierincampo è di 5 euro, gratis per gli under 14. Info: www.angaincampo.it

Biometano, emanate nuove direttive
L’AEEG, con la  deliberazione 46/2015/R/gas del 12 febbraio scorso, ha approvato le direttive per le connessioni degli impianti di produzione di biometano alle reti del gas naturale attese da più di un anno, dando così finalmente attuazione all’articolo 20, comma 2, del D.lgs. 28/11 ed alle disposizioni in materia di determinazione delle quantità di biometano ammissibili agli incentivi disciplinati dal decreto MISE 5 dicembre 2013 (Decreto biometano). Il quadro regolatorio non è comunque completo. Occorre infatti aspettare la pubblicazione, da parte del GSE, delle procedure applicative per la richiesta e il rilascio degli incentivi per i casi di immissione del biometano nella rete di trasporto e distribuzione del gas naturale (art. 3) e quello utilizzato in impianti di cogenerazione ad alto rendimento (art. 5), prevista entro 60 giorni dall’emanazione della delibera AEEG. Inoltre, occorre attendere l’entrata in vigore delle norme europee per le specifiche di qualità del biometano per uso autotrazione e delle specifiche tecniche per l'immissione del biometano nelle reti, da emanarsi da parte del CEN in attuazione del mandato M/475 CE, al fine di garantire la salute delle popolazioni e l'ottimale funzionamento degli autoveicoli a metano a causa della presenza nel biometano di componenti dannosi quali il monossido di carbonio e i silossani.  Nel frattempo è comunque consentita l’immissione nelle reti del gas naturale del solo biometano ottenuto da biogas derivante da digestione anaerobica di prodotti biologici e sottoprodotti (fino ad allora rimarranno escluse le immissioni in rete del biometano derivante da biogas prodotto per via termochimica, quali i processi di gassificazione di biomasse, da gas di discarica e da gas residuati dai processi di depurazione, da fanghi, da rifiuti urbani e non urbani indifferenziati e dalla frazione organica ottenuta dal trattamento di rifiuti urbani e non urbani indifferenziati). Entro 45 giorni dalla pubblicazione della delibera i gestori delle reti di trasporto devono attivare le procedure di aggiornamento dei  codici di rete.

Greening, ulteriore tentativo di ridurre le sanzioni per il primo anno di applicazione
Il Copa-Cogeca, su sollecitazione in particolare della Confagricoltura, ha recentemente inviato una lettera al Commissario UE per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, Phil Hogan, per chiedere che almeno nel primo anno di applicazione della riforma non ci siano riduzioni ai pagamenti diretti. Nello specifico si chiede maggiore "tolleranza nel 2015, primo anno della riforma, perché non vi siano riduzioni ai pagamenti dell'inverdimento laddove gli errori sono correlati a orientamenti ritardati o retrospettivi forniti dalle autorità competenti. Inoltre, visite preventive e informative aiuterebbero gli agricoltori ad applicare correttamente l'inverdimento e ad assicurare i benefici ambientali auspicati".