Fatturazione elettronica con il GSE: chiarimenti

19/03/2015

Dal 31 marzo è obbligatoria l’emissione della fattura elettronica, oltre che nei confronti dei Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza ed assistenza (il cui avvio è stato stabilito dal 6 giugno 2014), anche nei confronti delle altre amministrazioni pubbliche tra le quali, ad oggi, rientra il Gestore dei servizi Energetici (GSE). Trattandosi di un obbligo che comporta nuovi maggiori oneri in capo ai produttori di energia, Confagricoltura si è attivata chiedendo al GSE di farsi carico della procedura di gestione delle fatture elettroniche per conto dei produttori, ai sensi della nuova normativa. A seguito di tale richiesta si sono avute indicazioni dallo stesso GSE: anche in relazione a loro specifiche esigenze di controllo del sistema, il GSE intende farsi carico di tale procedura. Da un punto di vista operativo (adeguamento dei sistemi informatici, ecc.), ciò sarà possibile a decorrere dal 1° giugno 2015. Nel periodo dal 31 marzo al 1° giugno, pertanto, la fatturazione della vendita di energia continuerà ad essere effettuata secondo le attuali procedure.

Dalle informazioni ricevute dal GSE, - spiega Confagricoltura - si tratterebbe di una procedura già condivisa con i ministeri competenti (Finanze, Agenzia delle Entrate, ecc.); da ciò ne deriva che nel periodo tra il 31 marzo 2015 ed il 1 giugno 2015, i produttori non dovrebbero essere soggetti ad eventuali sanzioni per il mancato rispetto della norma. Su quest’ultimo punto Confagricoltura è in attesa di chiarimenti da parte del GSE.