Latte in polvere, Confagricoltura: «Preoccupazione per le decisioni di Bruxelles. In ogni caso necessaria una migliore etichettatura»

02/07/2015

Confagricoltura ha espresso forte preoccupazione per la procedura in corso a Bruxelles sul divieto in vigore in Italia di utilizzare latte in polvere nella produzione lattiero casearia.
“Pur comprendendo la necessità per la Commissione europea di procedere a seguito di segnalazione, abbiamo spiegato, anche al commissario Hogan, le peculiarità e la diversità delle nostre produzioni – ha sostenuto l’Organizzazione degli imprenditori agricoli -. Va considerata la fase delicata del settore, che è uscito dal regime delle quote e si trova in una particolare situazione di instabilità del mercato. Ribadiamo che siamo pronti a lavorare con la Commissione europea e con il ministero delle Politiche agricole per trovare una soluzione adeguata”.
“In ogni caso ai vertici della Commissione abbiamo richiamato la necessità di prevedere una migliore etichettatura dei prodotti lattiero-caseari – ha osservato ancora Confagricoltura - Andrà indicato con chiarezza in etichetta se si utilizza latte fresco oppure si impiega, totalmente o in parte, latte condensato o in polvere. La normativa europea sull’etichettatura, a detta anche della Commissione, potrebbe permettere una tale distinzione”.
“Insomma, serve una normativa chiara – ha concluso Confagricoltura - che tuteli allevatori e consumatori; per questo la proposta di una nuova specifica etichettatura è un’esigenza indifferibile”.