Nel protocollo d'intesa sottoscritto dal ministero dell'Ambiente, dalla Conferenza delle regioni e dall'Anci per far fronte all'emergenza smog, tra le misure ci sono anche la "promozione e diffusione di buone pratiche agricole volte alla limitazione delle emissioni di ammoniaca derivanti dalla somministrazione di fertilizzanti azotati o dagli allevamenti, anche tenuto conto dell'aggiornamento della direttiva sui tetti nazionali alle emissioni di futura emanazione" e le "misure volte all'aumento del verde pubblico all'interno delle aree urbane". All'interno del protocollo vi sono una serie di interventi che i sindaci possono decidere di attuare nel caso in cui le quantità di polveri sottili superino i limiti consentiti per più di sette giorni consecutivi ed è stato firmato nei giorno scorsi dal ministro dell'Ambiente Galletti, dal presidente delle regioni Stefano Bonaccini e dal presidente dell'Anci Piero Fassino. "Come governo invito fortemente i comuni affinché mettano in campo le misure che con l'Anci e le regioni abbiamo condiviso" ha detto Galletti. Ha poi aggiunto che l'accordo "non ha valore giuridico" e che quindi "devono essere i sindaci a decidere".
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