Accordi di libero scambio UE - Paesi terzi – Aggiornamento

28/11/2016

Nell’ambito dell’ultimo incontro del Club Agenda 2020, tenutosi qualche giorno fa, Nomisma ha presentato un’analisi sintetica degli accordi e negoziati bilaterali dell’Unione Europea in corso, che alleghiamo anche come utile riepilogo dei dossier e dell’incidenza di diversi fattori ed ostacoli sugli stessi (ad esempio le barriere tariffarie e non).

Cogliamo, inoltre, l’occasione per fornire i seguenti ulteriori aggiornamenti.

UE — Canada, CETA — Conipre/iensive Economic and Trade Agreement. Detinitivamente firmato il 30 ottobre 2016, dovrebbe essere applicato in via provvisoria nel 2017.

UE —SADC (Sudafrica, Botswana, Lesotho, Mozambico, Namibia e Swaziland) Economic Partnership Agreement Firmato il 10 ottobre 2016 e applicato in via provvisoria. Nota la contestazione degli agrumicoltori europei circa l’allungamento del periodo di esportazione a dazio zero dai sei Paesi SADC per le produzioni del settore.

UE — Vietnam, Free Trade Agreement Negoziato concluso il 1° febbraio 2016, deve ancora essere trasmesso al Consiglio europeo e ratiticato dal Parlamento Europeo. Potrebbe entrare in vigore nella metà del 2017. Alle problematiche relative al riso (concessione al Vietnam dell’ampliamento del contingente a dazio zero per l’export verso l’Europa) si sono aggiunte contestazioni nell’ambito del settore vinicolo, lnfatti l’accordo prevede l’azzeramento dei dazi all'importazione, attualmente al 50%, nel corso di sette anni, ma nel frattempo sono state create nuove imposte ed accise interne al Paese che almeno in parte andranno a sostituire i dazi stessi e che non risultano contrattabili nell`ambito di un accordo di libero scambio.

UE — Mercosur, Association Agreement ll primo round dopo quattro anni di stallo si e tenuto tra il l0 ed il 14 Ottobre 2016. Le preoccupazioni delle imprese agricole europee sono diverse, ma spicca tra tutte la presa di posizione del COPA — COGECA in merito ai possibili effetti negativi nel settore delle carni bovine e di pollame.

UE — Giappone, Free Trade Agreement L’ultimo incontro negoziale si è tenuto a fine settembre e la Commissione prevedeva la chiusura dell’accordo in tempi brevi, ma essendo naturalmente legato al TPP si dovrà aspettare gli esiti di quest’ultimo.

TPP — Trans — Pacific Partnership; (USA, Canada, Messico, Peru, Cile, Australia, Nueva Zelanda, Giappone, Malesia, Vietnam, Singapore, Brunei) Mentre gli altri undici Paesi del Pacifico stanno procedendo alla ratifica dell’accordo, gli USA per ora lo hanno sospeso poiché Obama non ha voluto chiederne l’approvazione al Congresso alla luce del risultato delle elezioni presidenziali. Peraltro risulterebbe che il parlamento americano non lo avrebbe comunque ratificato. Note, inoltre, le posizioni di Donald Trump che proprio oggi ha annunciato che a gennaio prossimo gli Stati Uniti notificheranno il ritiro dall’accordo.


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