In arrivo i primi "Tecnici di accoglienza turistica"

06/07/2016

E' alle battute finali il corso per “Tecnico di accoglienza turistica”, progettato e realizzato dalla Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri ONLUS - agenzia formativa di Castelrosso-Chivasso che ha lavorato in stretta collaborazione con il Parco del Po vercellese-alessandrino.

Il corso, finanziato dalla Regione Piemonte e della durata di 600 ore tra lezioni in aula, uscite didattiche e stage presso aziende e operatori del settore, era rivolto a persone disoccupate. Dodici i partecipanti, molto motivati e attenti, interessati ad acquisire competenze e nuovi strumenti per lavorare nel settore del turismo, con un’attenzione specifica rivolta all’eco-turismo, inteso in particolar modo come turismo naturalistico e cicloturismo.

Durante il corso i partecipanti sono entrati in contatto con docenti universitari, ricercatori, dipendenti e collaboratori dell'Ente-Parco e dei principali soggetti operanti sul territorio, quali l'associazione Mon.D.O., la FIAB (federazione Italiana Amici della Bicicletta), le Associazioni di Irrigazione Est-Sesia e Ovest-Sesia, gli Ecomusei e altri Parchi naturali del Piemonte. Diverse uscite didattiche hanno consentito di immergersi nel vivo degli ambienti, sperimentando passeggiate naturalistiche in riserve naturali, con osservazioni faunistiche, ricerca della flora più rara e significativa; oppure provando di persona percorsi cicloturistici, tra cui parti della ciclovia del Po che comporranno la futura dorsale ciclabile tra Venezia e Torino (VENTO). Le esperienze sono continuate con giornate di stage, in occasione delle manifestazioni inserite nella grande kermesse Riso&Rose e degli eventi promossi dall'Ente-Parco e da altri operatori, realizzando iniziative proposte da loro stessi.

L'augurio di Francesco Bove - Presidente dell'Ente-Parco - è di poter mettere a frutto, quanto prima possibile, le esperienze e le competenze acquisite, lavorando nella nostra bella realtà, ricca di promesse e aspettative.

Mario Giua, direttore dell'agenzia formativa Casa di Carità Arti e Mestieri di Castelrosso, auspica che il prossimo anno la Regione Piemonte finanzi nuovamente il corso, che è stato molto proficuo per i partecipanti e per la stessa agenzia formativa, grazie alle numerose collaborazioni instaurate tra le istituzioni, pubbliche e private, che insistono sul territorio.