TAV, Confagricoltura: Inaccettabile bloccare l'opera

29/10/2018

“Gli imprenditori piemontesi non possono pensare di restare fuori dall’Alta Velocità. La linea, elemento centrale del grande corridoio ferroviario mediterraneo Algeciras-Budapest, rappresenta una sfida importante per la creazione dell’intera rete europea dei trasporti”. E’ quanto afferma il vicepresidente di Confagricoltura Piemonte Paolo Dentis, presente oggi a Torino, a Palazzo Civico, per ribadire la posizione dell’organizzazione professionale agricola, in linea con le altre associazioni datoriali subalpine. Anche Confagricoltura dice No al documento del Movimento Cinque Stelle contro la Torino-Lione presentato in consiglio comunale. Fermare l’opera, secondo Confagricoltura Piemonte, sarebbe insostenibile a livello economico e condannerebbe il nostro Paese, il Nord Ovest in particolare, escludendolo dai mercati internazionali, dove le nostre merci vengono esportate e per i quali stiamo investendo da tempo risorse per crescere. La posizione di Confagricoltura si inserisce nella linea di pensiero delle Camere di commercio ALPMED, ovvero le CCIAA dell’Euroregione Alpi-Mediterraneo – AlpMed- : Rhône-Alpes-Auvergne, Corsica, Liguria, Piemonte, Provence-Alpes-Côte-Azur, Sardegna e Valle d’Aosta e del mondo imprenditoriale piemontese che oggi, compatto, non è disposto a cedere sull’opera, tantomeno per meri equilibri elettorali, pericolosi per l’economia e per l’intera comunità.