Stop alle specie esotiche invasive

15/02/2018

Ieri 14 febbraio è entrato in vigore il decreto che recepisce il Regolamento europeo per prevenire e gestire l'introduzione delle specie esotiche considerate particolarmente invasive dall'Unione Europea. Ben 33 delle 49 specie invasive dell’elenco stilato dalla UE sono presenti in Italia. In particolare  si va dalla tartaruga palustre americana al gambero rosso della Louisiana, alle nutrie, nonché piante quali il giacinto d'acqua e il Pànace di Mantegazza. Queste specie, talvolta chiamate "aliene", sono piante e animali introdotti dall'uomo, accidentalmente o volontariamente, al di fuori della loro area di origine e una parte di queste causa gravi danni alla natura, a volte anche alla salute, e perdite economiche notevoli. Il decreto prevede che tutti i proprietari di animali da compagnia inseriti nella lista  potranno mantenerli fino al termine della loro vita naturale, ma entro giugno 2018 dovranno comunicare il loro possesso al Ministero dell'Ambiente, fornendo indicazioni sull'esemplare (nonché sulle modalità che intendono adottare per impedirne la riproduzione e la diffusione).

Il decreto legislativo, recependo quanto disposto dalla norma europea, prevede oltre ai controlli doganali, che le Regioni e i Parchi nazionali predispongano opportuni piani di controllo. Zoo e giardini botanici, così come centri di ricerca, importatori e rivenditori, dovranno invece richiedere apposite autorizzazioni.