Rivalutazione terreni e partecipazioni: sostitutiva entro il 2 luglio

27/06/2018

Entro il 2 luglio 2018 deve essere redatta la perizia e versata l'imposta sostitutiva all'8% per la rivalutazione di terreni e partecipazioni.  La Legge di Bilancio 2018 (L. 205/2017) ha prorogato per l'ennesima volta, la possibilità di rivalutare i terreni e le partecipazioni possedute non in regime di impresa. In particolare, possono fruire della rivalutazione i contribuenti che, in caso di cessione, realizzerebbero potenzialmente un reddito diverso di cui all'art. 67 del Tuir. Si tratta, quindi, dei seguenti soggetti:

  • le persone fisiche residenti, per le cessioni di partecipazioni o di terreni che non generano reddito di impresa;
  • le società semplici
  • le società e gli enti ed equiparate alle società semplici ex art.5 DPR 917/86; quali, ad esempio, le associazioni professionali;
  • gli enti non commerciali residenti, per attività non in regime di impresa;
  • soggetti non residenti, per le plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di partecipazioni in società residenti in Italia che non siano riferibili a stabili organizzazioni

La redazione della perizia dei terreni deve essere effettuata categoricamente prima della cessione dello stesso ed entro il 2 luglio 2018. Tale data è anche il termine entro il quale deve essere effettuato il versamento dell’imposta sostitutiva, in modo da "perfezionare" la rivalutazione. Si ricorda che l'aliquota dell'imposta sostitutiva è pari all'8% sia per i terreni, sia per le partecipazioni, e indipendentemente dal fatto che si tratti di partecipazioni qualificate o non.