Un nuovo Governo con tanti problemi da affrontare

02/07/2018

Dopo tanto tempo dalle elezioni finalmente il nostro Paese ha un Governo, cosa quanto mai necessaria in un momento nel quale ci aspettano scelte cruciali.
Il nuovo ministro Gian Marco Centinaio si troverà subito di fronte a diversi problemi da affrontare: sul fronte europeo la prossima Riforma della PAC dove dovrà cercare di far fronte comune con altri Paesi per cercare di scongiurare la probabile riduzione del budget agricolo o perlomeno di limitarla il più possibile. Dovrà affrontare i probabili effetti negativi della Brexit sulle nostre esportazioni di prodotti agricoli verso il Regno Unito.
Il pericolo che le politiche di alcuni Paesi che cominciano a riparlare di dazi e misure eccessivamente protezionistiche possano portare ad uno stravolgimento dei rapporti commerciali.
Sul fronte interno le criticità sono anche maggiori, a cominciare dalla riforma di AGEA, che ormai opera in condizioni veramente insostenibili per i nostri CAA, alla risoluzione dei problemi relativi al PAI, con le nostre aziende che attendono da tre anni i rimborsi assicurativi, alla definizione dei controlli funzionali in zootecnia, altro problema che ormai si trascina da anni e per il quale è necessaria una soluzione che non crei disparità di trattamento fra i veri soggetti coinvolti e soprattutto metta in condizione i nostri allevatori di avere un servizio puntuale a prezzo equo.
Sicuramente anche una nuova legge sulla caccia che affronti finalmente il problema dei danni da ungulati in agricoltura, vera piaga nazionale ormai, e ridiscuta anche la questione della proprietà della selvaggina, che in quasi tutti gli altri Paesi europei è del proprietario del fondo, mentre in Italia è ancora dello Stato.
Questi sono solo alcuni dei punti sui quali l’attenzione del Ministro deve essere altissima e che Confagricoltura non ha mancato di sottolineare nei diversi incontri che si sono susseguiti fin da subito dopo la sua nomina. Gian Marco Centinaio ha pubblicamente detto che vorrà collaborare sicuramente con le associazioni di categoria e questo è certamente un primo passo positivo.
Al nuovo Ministro delle Politiche Agricole un grande “in bocca al lupo” da parte di Confagricoltura Alessandria.

Luca Brondelli