Tracciabilità dei pagamenti delle retribuzioni

02/07/2018

Ricordiamo che dal 1° luglio la retribuzione non può più essere corrisposta per mezzo di denaro contante direttamente al lavoratore, pena l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di una somma da 1.000 euro a 5.000 euro (art. 1, c. 910 – 913, Legge n. 205/2018).

Dal 1° luglio i datori di lavoro privati (quindi anche agricoli) devono invece utilizzare modalità di pagamento tracciabile (ovvero bonifici, assegni, o altri strumenti di pagamento elettronici quali ad esempio carte prepagate e assegni elettronici) e la corresponsione in contanti dello stipendio è possibile solo attraverso l’istituto bancario o postale presso il quale il datore di lavoro abbia aperto un conto di tesoreria con mandato di pagamento.

Per informazioni rivolgersi agli Uffici Paghe delle Zone.