Ingria e Cabella Ligure vincono a Comuni fioriti

25/09/2018

Ingria e Cabella Ligure, Comuni montani piemontesi, hanno vinto ieri sera due medaglie d'argento all'Entente Florale Europe, l'europeo dei Comuni fioriti. Un grande successo per le due comunità, guidate in Irlanda a Tuliamore dai primi cittadini Igor De Santis del Comune canavesano e Roberta Daglio, Sindaca del paese alessandrino. A condurli nell'impegno degli ultimi due mesi e alla premiazione del concorso europeo, Renzo Marconi, presidente di Asproflor, Associazione dei Produttori florovivaisti, che ogni anno organizza il concorso nazionale ed è l'unica associazione che porta in Europa e nel mondo i migliori Comuni fioriti italiani. Grandissimo l'impegno di Ingria e Cabella, che avevano ricevuto la visita della giuria internazionale a luglio, dopo settimane di lavoro con ciascuno dei propri cittadini. Per rendere più fioriti, belli, accoglienti i propri Comuni. Per dare a Ingria e a Cabella un volto nuovo, una totale rigenerazione, un nuovo benessere percepito da tutti, residenti e turisti.

"Cabella e Ingria dimostrano che i piccoli Comuni sono luoghi dove si fanno crescere le migliori esperienze legate alla vivibilità, al benessere, all'integrità e alla bellezza dei luoghi - spiega Marco Bussone, presidente nazionale Uncem - Ringrazio Renzo Marconi, il presidente di Asproflor, con i vicepresidenti Sergio Ferraro e Franco Colombano, con tutto il direttivo, perché stimolano ogni anno più Comuni a iscriversi al concorso e le Amministrazioni ad adoperarsi per i loro paesi. Uncem è orgogliosa di poter dare il proprio patrocinio all'iniziativa, al concorso nazionale dei Comuni fioriti e poi all'impegno europeo e mondiale dei migliori. Le due medaglie d'argento di ieri sera dimostrano vitalità e dinamismo dei piccoli Enti locali. Ora aspettiamo il risutato di Pomaretto, unico candidato italiano al mondiale, al concorso Communities in Bloom. E poi Uncem sarà il 10 e 11 novembre a Bologna alla premiazione nazionale dei Comuni fioriti". Fiorire è accogliere, secondo il claim della rete. "Noi ci crediamo - conclude Marco Bussone - Ingria e Cabella hanno dimostrato che i più piccoli possono fare grandi cose, portare a casa dall'Irlanda grandi risultati, prestigiosi e contagiosi, per le intere comunità, per tutta la montagna italiana che loro hanno efficacemente rappresentato".