L’importanza di Tenuta Cannona a Carpeneto per il territorio alessandrino

24/04/2019

Grande successo per l’incontro tra la Fondazione Agrion e le principali istituzioni alessandrine

Si è svolto nei giorni scorsi presso il Centro Sperimentale vitivinicolo della Fondazione Agrion a Carpeneto (AL), un incontro insieme ai rappresentanti delle istituzioni locali e della filiera della provincia di Alessandria. Presenti all’incontro il presidente della Camera di Commercio di Alessandria Gian Paolo Coscia, il presidente della provincia di Alessandria Gianfranco Baldi, il sindaco del Comune di Carpeneto Massimiliano Olivieri, il direttore di Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo e il presidente Mauro Bianco, il direttore di Confagricoltura Alessandria Cristina Bagnasco e il presidente di CIA Alessandria Gian Piero Ameglio.

L’incontro è stato occasione per la Fondazione di esporre le attività di ricerca svolte nel 2018 e il programma sperimentale per il 2019 in ambito vitivinicolo, corilicolo e cerealicolo. Tutti i rappresentanti hanno concordato sull’importanza strategica per il territorio alessandrino dell’operatività del centro ricerche e hanno condiviso l’impostazione relativa alla riorganizzazione della sede Agrion di Carpeneto, sempre più attiva nel rispondere alle esigenze della base produttiva in continua evoluzione. “E’ importante la fiducia e la collaborazione dei territori nelle nostre attività di ricerca - commenta il presidente della Fondazione Agrion Giacomo Ballari - senza la quale non sarebbe possibile trasmettere alle filiere produttive e alle istituzioni i risultati delle sperimentazioni. L’obiettivo del centro di Carpeneto sarà portare avanti la ricerca sempre più in accordo con le necessità delle filiere produttive del territorio, rispondendo puntualmente ai bisogni e alle criticità emergenti”.

“La presenza della Fondazione Agrion sul territorio alessandrino è di grande importanza per tutto il mondo agricolo ma non solo - commenta Gianfranco Baldi, presidente della Provincia di Alessandria - Si è trattato di un incontro molto proficuo, utile a consolidare i rapporti tra la Fondazione e i principali stakeholder del territorio. E' emersa la volontà di far ripartire la Tenuta Cannona come elemento di risorsa per il nostro territorio e per il mondo agricolo. Continueremo a lavorare in sinergia con la Fondazione: la Provincia sarà sempre un valido interlocutore, per trasferire al panorama produttivo locale le diverse attività di ricerca”.

"La Fondazione Agrion – sottolinea il presidente della Camera di Commercio di Alessandria Gian Paolo Coscia - rappresenta sicuramente un centro di ricerca e sperimentazione importante per la crescita dei comparti della frutticoltura, della viticoltura e della corilicoltura alessandrina. La Fondazione si presenta oggi con una “veste” nuova, più pro-attiva, che attorno al lavoro dei ricercatori, impegnati in prima linea per favorire lo sviluppo e la sostenibilità del territorio, è riuscita ad aggregare Enti, Istituzioni ed Associazioni di categoria che credono nell'importanza della sperimentazione e nel ruolo che la stessa può esercitare per la crescita dell’economia, per la  generazione di risorse e per garantire continuità, nel tempo e nello spazio, ai progetti e alle azioni messi in campo”.

“Faccio i miei più sinceri complimenti al Consiglio di Amministrazione e al Presidente Ballari - commenta Massimiliano Olivieri, sindaco di Carpeneto per aver invertito la rotta rispetto alle prospettive precedenti e garantito a Tenuta Cannona un’ottima gestione. Siamo felici di poter ospitare sul nostro territorio una realtà di questo tipo, sono tante le opportunità di crescita per il futuro”.

"Siamo contenti che Agrion abbia raggiunto un equilibrio e apprezziamo le attività svolte a Carpeneto nel periodo 2018-2019 non solo in ambito viticolo ed enologico, ma anche cerealicolo e corilicolo - il commento di Cristina Bagnasco, direttore di Confagricoltura Alessandria - Auspichiamo che le ricerche continuino in questa direzione e che i risultati possano essere messi a disposizione dei nostri tecnici per trasferirli al territorio e agli imprenditori agricoli".