Approvate le modifiche delle denominazioni Piemonte, Brachetto d’Acqui e Valsusa

06/06/2019

Il 30 maggio scorso a Roma si è riunito il Comitato nazionale Vini DOC che ha esaminato, tra l’altro, alcune proposte di modifica di disciplinari della nostra regione.
La modifica della DOC “Piemonte” è stata approvata. Sono state inserite le seguenti nuove tipologie di vini bianchi “Bussanello”, “Viognier”, “Pinot grigio”, “Riesling”, e rossi “Cabernet” e “Cabernet franc”, “Croatina”. Per gli spumanti e frizzanti si è introdotto il riferimento al termine storico geografico “Marengo” in modo da avere anche il “Cortese Marengo” o “Marengo spumante”. Per gli spumanti sarà possibile utilizzare la specificazione “storico” se derivanti dalle zone più antiche di produzione. Per gli spumanti rosati è previsto l’Albarossa rosato. E’ inoltre introdotta la possibilità di riportare in etichetta il doppio vitigno nella combinazione aperta a tutti i vitigni idonei alla coltivazione per il Piemonte ad eccezione dell’Erbaluce.
Approvata anche la modifica della DOCG “Brachetto d’Acqui” o “Acqui”. Sono state introdotte le tipologie da secco ad amabile per i vini fermi e da extrabrut a demisec per lo spumante. Per i vini spumanti con tenore zuccherino da extrabrut a demisec le operazioni di presa di spuma e di imbottigliamento possono essere effettuate anche nelle regioni Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e Valle d’Aosta.
Modifiche anche per la DOC “Valsusa”. Sono state introdotte le tipologie con indicazione di vitigno Avanà, Becuet, Baratuciat. E’ stata modificata la base ampelografica della tipologia Valsusa Rosso con l’introduzione del Becuet tra i vitigni utilizzabili sia soli o congiuntamente minimo al 60%.