Alluvione, danni pesanti per l’agricoltura

05/10/2020

Fortunatamente il peggio dovrebbe essere passato: le previsioni indicano ancora qualche pioggia sul Piemonte tra oggi e domani pomeriggio, ma senza gravi rischi. In queste ore è in corso il conto dei danni per l’ultima ondata di maltempo, che tra venerdì e sabato ha flagellato la nostra regione con una violenza inaudita. Ponti crollati – quello che collega Romagnano a Gattinara è letteralmente collassato – paesi, campi e strade allagati, frane in montagna e in collina.
Eccezionale l’entità delle precipitazioni: nelle ultime 24 ore la stazione meteo di Sambughetto (Verbania) ha registrato 630 mm di pioggia, quella di Limone Piemonte (CN) 580 mm, superando così il record storico di pioggia sull’intera regione dal 1958.
Tra le zone più colpite il Cuneese e la Valsesia. Esondati il Tanaro, il Sesia e, in mattinata, anche la Dora Baltea a Ivrea e Banchette, allagando abitazioni e attività produttive.
Nel Casalese, a Terranova, è esondata la Sesia, sommergendo le risaie in pieno periodo di trebbiatura. La popolazione è stata evacuata e la piena continua a salire.
Nei prossimi giorni, quando l’acqua si sarà ritirata si potranno valutare i danni, che al momento si prospettano comunque importanti soprattutto nella nostra regione, dove il territorio è particolarmente fragile. Servono programmi di manutenzione dei corsi d’acqua per mettere in sicurezza intere aree, prevenendo dissesti idrogeologici che ogni anno causano vittime e danni ingenti alle imprese e all’agricoltura.