Cimice asiatica, pubblicato il decreto

20/04/2020

È stato pubblicato sulla G.U. n. 98 del 14 aprile il decreto del Ministero dell’Ambiente che stabilisce i criteri per il lancio di insetti adulti appartenenti al genere Trissolcus, noti come Vespa Samurai, originari di Cina, Corea e Giappone, antagonisti naturali della Cimice asiatica (Halyomorpha Halys). Grazie a questo Decreto si potrà quindi procedere con l’introduzione sul territorio nazionale di questi imenotteri parassitoidi sui quali si poggiano le speranze per il contenimento delle infestazioni della Cimice Asiatica. Questa cimice, da alcuni anni presente nelle nostre campagne, nello scorso 2019 ha arrecato notevoli danni alle produzioni frutticole e ai noccioleti oltre alla soia (e in casi piuttosto isolati anche a Mais). Per fare un quadro della pericolosità dell'insetto basta sapere che è dotato di elevata prolificità, ovideponendo più volte a determinati intervalli nella stessa annata,è polifago, in grado cioè di attaccare più di 300 specie vegetali ed è pericoloso sia negli stadi giovanili che da adulto. La sua attività si svolge, quindi da metà/tarda primavera fino all'autunno inoltrato. Inoltre trascorre l'inverno come adulto non all'esterno, ma in ricoveri che lo difendono dalle basse temperature.

Il Decreto approvato e pubblicato nella G.U. è il primo adempimento amministrativo verso la applicazione in capo della lotta biologica contro la Halyomorpha Halys;è auspicabile che le successive decisioni siano rapide in modo da consentire l'utilizzo fin da questo tribolato 2020. Secondo valutazioni di massima, il lancio dovrebbe avvenire, se i programmi verranno rispettati, verso la metà di giugno.

I prossimo atti prevedono le autorizzazioni alla riproduzione dei Trissolcus, effettuata con specifici criteri da enti appositamente autorizzati dal Ministero dell'Ambiente.

Quindi le Regioni dovranno presentare formale richiesta al Ministero dell'Ambiente per l'autorizzazione al lancio,cui seguirà un pioano di intervento emanato con un decreto a firma del Ministro.

A questo punto gli esemplari adulti di Trissolcus verranno lanciati nell'ambiente dove, con la loro attività di parassitizzazione delle uova della cimice asiatica, inizieranno l'azione di contenimento di questo pericoloso parassita.

Il Settore Fitosanitario Regionale e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA), Entomologia Generale e Applicata dell'Università di Torino, in convegni, riunioni e recenti videoconferenze, hanno confermato che il lancio dovrà avvenire in corridoi ecologici naturali, in quanto è di fondamentale importanza che questo imenottero si insedi e trovi un equilibrio con le sue prede principalmente in queste zone ove non vengono effettuati trattamenti insetticidi che determinerebbero una riduzione drastica dei Trissolcus utili, vanificando così la loro attività di parassitizzazione nell'ambito di questa non semplice modalità di lotta.

Il lancio dei Trissolcus è il primo passo verso un'azione di lotta biologica contro la Cimice asiatica, la cui azione efficace si potrà far pienamente sentire, se attuata con i dovuti crismi, solo in tempi non brevissimi.

Fonti ministeriali informalmente comunicano che dovrebbe essere prossima all'approvazione la declaratoria di calamità; le Regioni, quindi, dovranno approvare le procedure per l'accesso agli aiuti a favore delle imprese agricole che hanno subito danni.

Anche per questi provvedimenti ci si attende una rapida approvazione.