Abolizione del certificato per gli animali morti

27/05/2020

Il Settore Prevenzione Veterinaria della Regione Piemonte conferma la non obbligatorietà della certificazione veterinaria anche per la movimentazione degli animali morti diversi dai macellati per consumo umano, fatta eccezione per le seguenti tre casistiche:
1) animali considerati “sospetti” per la presenza di sintomi clinici;
2) animali risultati positivi al test diagnostico rapido specifico, nella fase di attesa della conferma da parte del centro di referenza (le parti degli animali sottoposti al test rapido possono essere eliminate prima dell’esito del test direttamente come rifiuti mediante incenerimento in un impianto di incenerimento riconosciuto o trasformate in un impianto di trasformazione riconosciuto);
3) animali movimentati verso impianti di trasformazione o di transito che effettuano il recupero delle pelli.